Il drenaggio delle acque può riguardare diversi ambiti di applicazione: acque reflue, nere, sporche, di cantiere, meteoriche, alluvuonali, ecc. 

In questa sede è nostra intenzione approfondire le applicazioni relative alle acque meteoriche ed edili in particolare quelle relative alla cantieristica.

In primo luogo interviene l'art. 74 del Decreto legislativo 152 del 2006 che definisce le acque reflue industriali "qualsiasi tipo di acque reflue provenienti da edifici od installazioni in cui si svolgono attività commerciali o di produzione di beni, differenti qualitativamente dalle acque reflue domestiche e da quelle meteoriche di dilavamento, intendendosi per tali anche quelle venute in contatto con sostanze o materiali, anche inquinanti, non connessi con le attività esercitate nello stabilimento;" 

La norma pone pertanto una prima suddivisione differenziando i reflui industriali dalle acque cantieristiche.

Come avviene il drenaggio delle acque ? Un primo aspetto da considerare è l'origine. Tali acque generate da rotture di tubazioni, da allagamenti meteorologici, da canalizzazioni di diversa origine.

Nel concreto, il drenaggio avviene tramite l'utilizzo di pompe di drenaggio che grazie a motori potenti assicurano la movimentazione delle acque e il prosciugamento del terreno oggetto di intervento di scavo e/o opera edilizia.

Su Fornid sono presenti diverse tipologie di elettropompe di marche note come Flygt, Lowara, DAB, Ebara, Salmson e, a seconda delle necessità in termini di portata e prevalenza è possibile scegliere la pompa più adatta alle proprie esigenze.

Le caratteristiche delle pompe di drenaggio. Tali pompe si caratterizzano per diversi aspetti come la robustezza e la capacità di movimentare acque fortemente fangose e pertanto sono necessari giranti realizzati con materiali di alta qualità come la ghisa o l'acciaio inox.