II Parlamento approvò il 30 gennaio 1992 il progetto obiettivo "tutela della salute degli anziani".

Tale strumento ha consentito di realizzare modalità integrate di intervento attraverso un sinergismo di azioni in parte sanitarie e in parte socio-assistenziali. Le motivazioni che hanno spinto alla realizzazione di questo percorso di tutela dell’anziano derivano dalla necessità di sviluppare una nuova cultura in seguito ai cambiamenti demografici e al mutamento delle condizioni di vita della popolazione anziana, che portano l’Italia ad essere il paese più vecchio del mondo.

Questo cambiamento sociale impone lo sviluppo di competenze specifiche, affinché l’assistenza alla persona anziana e alla famiglia, avvenga nel rispetto della globalità dell’individuo e dei suoi bisogni fisici, psichici e sociali.

In ambito infermieristico si va sempre più delineando la necessità di un professionista con competenze assistenziali, educative, relazionali e gestionali specifiche per l’assistenza all’anziano.

Alcuni concetti chiave.

La geriatria studia le malattie che si verificano nell'anziano e le loro conseguenze disabilitanti, con l'obiettivo fondamentale di ritardare il declino funzionale e mentale, mantenendo al contempo l'autosufficienza e la miglior qualità di vita possibile. La gerontologia è una branca della geriatria che cerca di identificare i meccanismi biologici dell'invecchiamento e della senescenza, oltre agli aspetti sociali e psicologici che si verificano nella terza età, e che sono in grado di influenzare direttamente lo stato di salute e l'insorgenza delle malattie tipiche della persona anziana.

Il Nursing.

L'assistenza infermieristica o nursing è una disciplina focalizzata nell'assistere e prendersi cura degli individui, le famiglie e le comunità per ottenere, riottenere e mantenere salute e funzionalità ottimali. Funzione specifica dell'infermiere è quella di assistere l'individuo, sano o malato, per aiutarlo a compiere tutti quegli atti tendenti al mantenimento della salute o della guarigione. Nell’area dell’assistenza all’anziano (individuo > 65anni) l’infermiere è formato per assistere le persone anziane con le seguenti fragilità e comorbilità

Il Nursing nell’assistenza all’anziano con alterazioni acute: 
• La patologia cerebrovascolare acuta
• Lo scompenso cardiaco
• Gli squilibri idroelettrolitici
• Le complicazioni metaboliche acute
• La sincope
• L’arresto cardiocircolatorio

Il Nursing nell’assistenza all’anziano in condizioni di disabilità e cronicità:
• I disturbi della deambulazione
• La riabilitazione nell’anziano
• Le cadute nell’anziano e la contenzione
• I disturbi dell’alimentazione
• Le lesioni da decubito
• L’anziano e i farmaci

Il Nursing nell’assistenza all’anziano con disturbi del comportamento su base neurologica e demenze:
• Le demenze e la malattia di Alzheimer
• L’anziano con malattia di Parkinson
• La depressione nell’anziano

Il Nursing nell’assistenza all’anziano nelle cure palliative:
• Il dolore nell’anziano
• La relazione con l’anziano e la famiglia


La rete di assistenza all’anziano malato e i modelli di organizzazione dell’assistenza infermieristica ospedalieri, domiciliari e territoriali prevedono:

• Ospedale: P.A.R.E. (post acuzie riabilitazione estensiva)
• RSA: residenze sanitarie assistenziale per anziani e disabili
• Case di riposo per anziani
• Assistenza domiciliare (infermieristica)
• Servizi sociali (assistente sociale)
• A.D.I. assistenza sanitaria integrata
• Servizi di volontariato (auser, croce blu, amo)

Conclusioni
Nella rete dei servizi, il progetto-obiettivo “tutela della salute degli anziani” individua l'Unità di Valutazione Geriatrica (UVG) come strumento per la valutazione globale del singolo caso e la definizione del relativo programma preventivo, curativo e riabilitativo diretto a garantire la continuità terapeutica ed assistenziale all'anziano non autosufficiente.
L'UVG è un gruppo multidisciplinare che realizza l'integrazione fra servizi sociali e sanitari, nonché fra interventi ospedalieri e territoriali.

Bibliografia
• PSN: progetto obiettivo "TUTELA DELLA SALUTE DEGLI ANZIANI” approvato il 30 gennaio 1992.