Con la Domenica delle Palme inizia la Settimana Santa e la liturgia propone da un lato il momento gioioso dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme, dall’altro il racconto della passione e morte di Cristo. Un binomio di felicità e sofferenza riassunto nel segno dell’ulivo i cui rami benedetti l’anno prossimo, una volta seccati, diventeranno la cenere usata il mercoledì che apre la Quaresima. Al centro di questi giorni che preparano i credenti alla Pasqua di Risurrezione, ci sarà la croce segno della sofferenza accettata per la salvezza dell’umanità, cui guardare però con il cuore già rivolto alla vita che ci attende dopo la morte. Ciò non toglie che la croce di Cristo sia anche il metro con cui giudicare e dare un senso al dolore di cui è vittima l’uomo (avvenire.it).

Papa Francesco ha cancellato il tema dei preti sposati dall’agenda del Sinodo mondiale dei vescovi del prossimo ottobre . La conferma è venuta, en passant, nel corso della recente presentazione di due nuovi documenti preparatori alla seconda sessione autunnale del Sinodo (Il Fatto quotidiano).

Per il Movimento Internazionale dei sacerdoti sposati che dal 2003 è impegnato per i diritti civili e religiosi dei preti sposati e la loro riammissione al ministero una Pasqua ancora di discriminazioni e sofferenze: "Papa Bergoglio pontifica in Vaticano ma elude i problemi reali della Chiesa e le riforme necessarie alla sua esistenza. I preti sposati sono da riammettere immediatamente in servizio nelle parrocchie".

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