"Il servizio pubblico non può più essere pubblicità ingannevole. Serve una riforma e noi ci stiamo lavorando, chiediamo a tutte le opposizioni di collaborare. La televisione pubblica è ormai piegata alla propaganda del Governo, 24 ore al giorno, con titoli manipolatori e fakenews come “1000 euro in più agli anziani. elezioni l’8-9 giugno”.
Allo stesso tempo, tutte le voci critiche e libere sono attaccate pubblicamente dalla premier e dai suoi giannizzeri. Una situazione preoccupante.

Per questo lanciamo un sit-in in Rai per il diritto a una corretta informazione e per difendere la libertà di stampa".

Questo l'appello lanciato domenica dal Partito Democratico.
 
Il dem Andrea Orlando, ex ministro del Lavoro, fa sapere di aver presentato alla Camera, da tempo ormai, una proposta di legge per  riforma della governance Rai in Fondazione:

"Se Carlo Calenda e altre forze politiche, sono interessati a discuterne noi siamo pronti".

Un invito colto al volo dal leader di Azione:

"Facciamolo Andrea. Fondazione indipendente e via la Commissione di vigilanza. Su questi punti ci siamo... è un buon esempio per una Rai veramente indipendente"."Leggo che il Pd invoca l'unità delle opposizioni per cambiare la legge sul servizio pubblico. Legge attuale voluta da Gasparri e peggiorata dal Pd di Renzi. Sono lieta che oggi decidano di seguirci in questa battaglia che facciamo in solitaria da anni. Tra i tanti danni che ha fatto questo governo, trovo positivo che oggi tra opposizioni si converga su alcune posizioni un tempo inconciliabili e su temi fondamentali come salario minimo e Rai",

è stato invece il commento di Vittoria Baldino, vicecapogruppo M5S alla Camera.