Permettere un solo punto all'Union Berlino, che finora ne aveva perse 12 di gare, consecutivamente, non era di certo "impresa" facile. Ebbene, il Napoli di Garcia, ci è riuscito resuscitando dei giocatori, ormai dati per spacciati, da tutti gli addetti ai lavori.

I tedeschi, sono cosi riusciti a cogliere il primo punto della loro stagione, in Champions League, auspice un Napoli imperfetto e privo di schemi validi. Ossia i calciatori e anche forti ci sono, ma la squadra è lunga, e non fa cerniera in difesa e a centrocampo.

L'attacco nella gara di stasera, è stato sterile. Il solo Politano è sembrato in palla, ed infatti ha segnato, ma la sua rete, è stata più frutto di un rimpallo favorevole, che di abilità calcistica. In poche parole, il Napoli, non è più lui e Garcia non ci sembra adatto ad allenare questa squadra.

Il tecnico francese ha le idee poco chiare. E tutti se ne sono accorti. Con un altro allenatore di livello, gli azzurri andrebbero a gonfie vele. Ed è un vero peccato, ormai, buttare una stagione, che vede i partenopei con lo scudetto sul petto. Bisognava e bisogna "rispettarlo" di più quel magico tricolore, che si ha sulla maglietta, ma bisognerebbe onorare a maggior ragione la maglia azzurra con o senza scudetto. Sarebbe un obbligo.

I giocatori, non vedono di cattivo occhio Garcia. Bensì è il trainer francese, che non sa dare un impronta di squadra ai campani. Ed il fatto che De Laurentiis, o chi per lui, non lo abbiano ancora capito, ci fa capire che di calcio giocato, di tecnica, capiscono poco.


Giovanni Di Lorenzo ai microfoni di Sky Sport: "Dovevamo gestire meglio il vantaggio. Abbiamo battuto l’angolo velocemente e non eravamo in posizione, non si possono prendere queste ripartenze. Dispiace perché la vittoria era meritata, faremo di tutto per qualificarci perché è ancora tutto aperto.Squadra incompiuta? Oggi abbiamo fatto una buona partita, dovevamo gestire meglio qualche situazione ed essere più concreti. Il pareggio non ci sta, dispiace per i tifosi perché non siamo riusciti a vincere nuovamente in casa ma daremo tutto per passare il turno”.Troppa convinzione nel secondo tempo? Anche all’andata era stato difficile sbloccare la partita. Oggi ci eravamo riusciti e dovevamo gestirla meglio cercando il secondo gol. La prestazione c’è stata, ora dobbiamo guardare avanti.Tabù Maradona? Dispiace per i tifosi, sono sempre eccezionali e ci spingono fino all’ultimo minuto. Presto torneremo a vincere in casa".

Matteo Politano sempre ai microfoni di Sky Sport: "Oggi è difficile spiegare quello che è successo, è inspiegabile. In queste partite non si possono prendere questi gol. Loro non hanno mai tirato, noi abbiamo creato tanto, ma bisogna continuare a lavorare. Abbiamo altre due partite, dobbiamo assolutamente qualificarci".
Stai vivendo il tuo momento migliore? "Cerco di lavorare tutti i giorni, sento la fiducia del mister e cerco di ripagarla facendo gol e assist".