L'Istat ha leggermente corretto le stime dell'inflazione di novembre pubblicate a inizio mese, con il dato congiunturale che segna un -0,5% rispetto al -0,4% e il dato tendenziale un -0,8% rispetto al -0,7%.

L’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi e quella al netto dei soli beni energetici continuano a rallentare (entrambe da +4,2%, registrato a ottobre, a +3,6%).

Rimangono confermati i dati sull'inflazione acquisita per il 2023, pari a +5,7% per l’indice generale e a +5,1% per la componente di fondo.