Si chiamava Vincenzo Gallo ed era laureato in architettura. Però, non era conosciuto né per il suo vero nome e neppure per la sua laurea.

Vincenzo Gallo, infatti, era noto ai più con il suo pseudonimo, Vincino, con cui ha svolto la propria carriera di giornalista e disegnatore, ma forse è più corretto dire vignettista.

L'ultima testata con cui ha collaborato era il Foglio e proprio il Foglio ha dato la notizia della sua morte, avvenuta a Roma martedì 21 agosto dopo una lunga malattia, con il seguente tweet


Dopo aver militato nei movimenti studenteschi ed iniziato la sua carriera lavorando nel giornale Lotta Continua, Vincino ha poi collaborato con numerosi quotidiani e riviste, partecipando attivamente ad iniziative che avevano la satira alla base della propria linea editoriale come Tango, Il Male, Cuore...

Ma molti hanno sempre guardato con molta diffidenza certe sue scelte, come quella di collaborare con il settimanale cattolico Il Sabato prima, che gli hanno fatto guadagnare il titolo di "vignettista dai facili costumi", e poi con il quotidiano il Foglio, fatto che venne visto dal suo amico Vauro una specie di tradimento, con tanto di dichiarazione di fine amicizia in diretta tv.

Amicizia che però rinacque successivamente, tanto che i due provarono nel 2011 a rifondare Il Male, anche se l'iniziativa si concluse un paio di anni dopo nel 2013.

E Vauro Senesi oggi lo ricorda così, nel modo che gli è più congeniale