Da ormai cinque anni ho una piccola pagina ed un piccolo blog nato dal nulla, resistente ai giganti dell'editoria latina (spagnola, argentina e non solo), interamente dedicato alle notizie dall'Italia e sull'Italia su argomenti come attualità, cultura, sport e molto altro.

Ma ormai da diversi mesi Facebook mentre blocca le pubblicazioni su gruppi e su altre pagine, dall'altro chiede alla stessa pagina di "investire" soldi sulla diffusione dei suoi contenuti.

Insomma, chi rifiuta la web tax, vive di sponsor e delle pubblicazioni altrui, chiude le pubblicazioni libere ed apre alle pubblicazioni a pagamento. Chi ha e dà più soldi vince. E poi c'è ancora qualcuno che parla di fake news, di rischio per la democrazia!

Probabilmente farà riflettere che Facebook debba bloccare le pubblicazioni di un piccolo blog in spagnolo dedicato all'Italia che intervista ed accoglie tutti, perché ha paura che sposti qualche centinaio di utenti "gratuitamente" e senza identificazioni politiche.