A gennaio, rispetto al mese precedente, si verifica una riduzione in relazione al dato congiunturale sia degli occupati che dei disoccupati, mentre gli inattivi mostrano un incremento.

Si registra un calo dell'occupazione (-0,1%, corrispondente a -34mila unità relativo ad autonomi e dipendenti a termine) tra gli uomini, i giovani sotto i 34 anni, i lavoratori a termine e gli autonomi. Al contrario, l'occupazione aumenta tra le donne e le persone di almeno 50 anni. Il tasso di occupazione diminuisce, raggiungendo il 61,8% (-0,1 punti percentuali).

Diminuisce anche il numero di persone in cerca di lavoro (-0,2%, pari a -4mila unità), coinvolgendo gli uomini, i giovani tra i 15 e i 24 anni e le persone tra i 35 e i 49 anni. D'altro canto, la disoccupazione mostra un leggero aumento tra le donne e le persone oltre i cinquant'anni. Il tasso di disoccupazione totale rimane stabile al 7,2%, mentre quello giovanile aumenta al 21,8% (+0,2 punti percentuali).

L'aumento del numero di inattivi (+0,5%, corrispondente a +61mila unità, tra i 15 e i 64 anni) si osserva tra gli uomini e le persone di età compresa tra 15 e 49 anni. Al contrario, l'inattività diminuisce tra le donne e le persone oltre i cinquant'anni. Il tasso di inattività aumenta, raggiungendo il 33,3% (+0,2 punti percentuali).


Confrontando il trimestre novembre 2023-gennaio 2024 con quello precedente (agosto-ottobre 2023), si osserva un aumento del livello di occupazione del +0,4%, per un totale di 90mila occupati.

L'aumento dell'occupazione, osservato nel confronto trimestrale, è associato alla diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro (-3,5%, pari a -67mila unità) e alla stabilità del numero di inattivi.


Nel dato tendenziale, il numero di occupati a gennaio 2024 supera quello di gennaio 2023 del +1,6% (+362mila unità). Questo aumento coinvolge uomini, donne e tutte le fasce d'età, ad eccezione delle persone tra i 35 e i 49 anni, a causa della dinamica demografica negativa: nonostante il tasso di occupazione complessivo aumenti di 0,8 punti percentuali, esso aumenta anche in questa fascia d'età (+0,4 punti percentuali) poiché la diminuzione del numero di occupati tra i 35 e i 49 anni è meno marcata rispetto a quella della popolazione complessiva corrispondente.

Rispetto a gennaio 2023, sia il numero di persone in cerca di lavoro (-8,1%, pari a -162mila unità) sia quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,3%, pari a -157mila) diminuiscono.