Il 15 marzo 2024 si è celebrata la Giornata Mondiale del Sonno, un evento annuale dedicato a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di un sonno ristoratore per la salute fisica e mentale.

Promossa dalla World Sleep Society, questa giornata è un'occasione per approfondire la conoscenza del sonno, sfatare falsi miti e scoprire come migliorarne la sua qualità.

Ma perché il sonno è così importante?

Durante il riposo notturno, il nostro corpo si rigenera, la memoria si consolida e le emozioni vengono elaborate. Un sonno insufficiente o di bassa qualità può invece causare stanchezza, difficoltà di concentrazione, irritabilità, un calo delle difese immunitarie e un aumento del rischio di sviluppare malattie croniche come obesità, diabete e malattie cardiovascolari.

Disturbi del sonno: un nemico da combattere

Insonnia, apnee notturne, narcolessia, sonnambulismo e sindrome delle gambe irrequiete o reflusso gastro esofageo, sono solo alcuni dei disturbi del sonno che possono minare la nostra salute. I sintomi di questi disturbi possono variare da difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentati, a risvegli notturni frequenti, sonnolenza diurna eccessiva e comportamenti insoliti durante il sonno.

Come migliorare la qualità del sonno?

Come abbiamo visto i disturbi del sonno sono molteplici ed ognuno ha una soluzione specifica. Ora approfondiremo soltanto il semplice disturbo ad addormentarsi, cercando di dare qualche consiglio generico per facilitare questa fase. Se si soffre di insonnia o altri disturbi del sonno, non si è soli. Esistono diverse soluzioni, ma un consulto con un medico è sicuramente il punto da cui partire. Per tutto il resto si può:

  • Stabilire una routine del sonno regolare: andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno, anche nei fine settimana.
  • Creare un ambiente rilassante per dormire: la propria camera da letto dovrebbe essere buia, silenziosa e fresca.
  • Evitare caffeina e alcol prima di dormire: queste sostanze possono interferire con il sonno.
  • Fare regolarmente attività fisica: l'esercizio fisico può aiutare a dormire meglio, ma vanno evitati gli allenarti troppo vicino all'ora del riposo.
  • Rilassarsi prima di dormire: prendersi del tempo per rilassarsi prima di andare a letto, ad esempio leggendo un libro o facendo un bagno caldo.
  • Evitare di usare dispositivi elettronici a letto: la luce blu emessa da questi dispositivi può interferire con la produzione di melatonina, l' ormone che regola il sonno.
  • Utilizzare un valido cuscino: non sottovalutare l'utilizzo di un valido cuscino ergonomico che posso donare comfort e sostegno alla nuca e alle vertebre cervicali.
  • Consultare un medico se il problema persiste: se queste strategie non portano al risultato sperato, consultare un medico per escludere eventuali cause mediche sottostanti.

Il sonno è un pilastro fondamentale per la nostra salute e il nostro benessere. Prendendosi cura del proprio sonno, si può migliorare la qualità della vita in modo significativo. In occasione della Giornata Mondiale del Sonno, facciamo un passo avanti nella consapevolezza dell'importanza di dormire bene e adottiamo abitudini che favoriscano un sonno ristoratore e rigenerante.