Nelle libere del GP d'Arabia Saudita, è stata la Aston Martin di Fernando Alonso la vettura più veloce sul circuito cittadino di Gedda, con il tempo di 1:28.827, più veloce di 230 millesimi della alla Mercedes di George Russell e di 331 millesimi della Red Bull di Max Verstappen. Quarto Charles Leclerc, primo dei ferraristi, che ha girato quasi con lo stesso tempo di Verstappen.

Difficile poter dire quali siano le reali potenzialità delle vetture, almeno tra quelle delle quattro scuderie che hanno piazzato i loro piloti ai primi posti in base al "time-attack", qualche indicazione in più invece invece arriva dalla simulazione gara.

In questo caso, la Red Bull la fa ancora da padrone, ma non con margini tali da ritenere fuori gioco la Ferrari, con Leclerc che ha fatto registrare ottimi tempi, anche con le soft.

 La Ferrari, va ricordato, in queste libere ha girato con una configurazione da medio carico, sacrificando un po' di velocità, per essere più efficace nei curvoni veloci. Vedremo se in Practice 3, ci saranno dei test per provare un assetto più aggressivo, scelto praticamente dal resto delle altre scuderie.

In base alle dichiarazioni di fine giornata di Verstappen, la Red Bull sembra puntare più che sulla velocità pura, e quindi sul giro secco, soprattutto sul ritmo. Pertanto, la Ferrari potrebbe ripercorrere la stessa strategia.

Sabato, le qualifiche inizieranno alle ore 18:00.