In questo momento sono in attesa di un PoS per i migranti tratti in salvo nel Mediterraneo centrale tre navi di tre diverse Ong.

La Humanity1 (di SOS Humanity) con 179 persone a bordo, tra cui un bambino di 7 mesi e oltre 100 minori non accompagnati.

La Ocean Viking (di SOS Mediterranee) con 234 persone a bordo, tra cui una quarantina di minori non accompagnati.

La Geo Barents (di Medici Senza Frontiere) che ospita a bordo 572 persone.

Alle richieste di un porto sicuro per il loro sbarco, nessuna risposta né da parte di Malta, né da parte dell'Italia.

Gli oltre 900 naufraghi presenti su queste navi sono stati salvati in diverse missioni nell'arco di una decina di giorni.

Nelle scorse ore, la nave Diciotti della Guardia Costiera ha soccorso oltre 600 migranti da due diverse imbarcazioni e li ha sbarcati tra Augusta e Catania, ma in questo caso il neo ministro dell'Interno Piantedosi non ha avuto nulla da obiettare al loro salvataggio e all'assegnazione di un PoS. E che dire poi degli sbarchi autonomi. Solo ieri, a Lampedusa, con 8 diversi sbarchi, sono giunti 357 migranti.

Quindi, come chiunque può rendersi conto, il governo cerca di focalizzare l'attenzione sul problema migranti puntando l'obiettivo sulle operazioni di salvataggio effettuate dalle navi delle ong, quando il numero dei migranti messi in salvo in quelle operazioni è inferiore a quello degli arrivi tramite sbarchi autonomi e salvataggi effettuati da Guardia Costiera e Guardia di Finanza.

La propaganda gratuita su persone che non si possono difendere e che non hanno voce è un volano a cui la destra post-fascista non vuole rinunciare.



Crediti immagine: twitter.com/MSF_ITALIA/status/1585708478873882627