È ufficiale: Maurizio Sarri è il nuovo allenatore della Lazio
La S.S. Lazio annuncia che Maurizio Sarri è il nuovo allenatore della prima squadra.
Oltre al comunicato, alquanto stringato per la verità, arriva anche l'altrettanto stringatissima dichiarazione del presidente Lotito:
"La Lazio ha scelto un tecnico il cui standing è in linea con l'esigenza di consolidare ed accrescere, in Italia ed in Europa, la posizione di protagonista che la Società, i suoi tifosi e la squadra meritano di avere".
Per chiunque si chiedesse che cosa diavolo volesse dire Lotito con standing, il termine va tradotto con reputazione. Evidentemente il presidente della Lazio è già proiettato in Europa ed ha immaginando lo standing del suo nuovo tecnico mentre in ciabatte e canotta, con un mozzicone all'angolo della bocca, manda a quel paese uno dei suoi giocatori non impegnato ad allenarsi come si deve.
Secondo la stampa specializzata, Sarri guadagnerà uno sproposito per i parametri di Lotito: 3 milioni netti che con i bonus (ce n’è uno anche per la conquista dello scudetto) potrebbero diventare 4.
La durata del contratto? Biennale. Ma è proprio questo l'aspetto su cui in molti si interrogano. Come potrà durare due anni il rapporto tra Sarri e Lotito? Maurizio Sarri non è uno che incassa facilmente e se ha una cosa che gli è rimasta di traverso non ha certo problemi a rinfacciarla... anche al suo presidente. Lotito, come le cronache narrano, è la sua esatta controfigura, persino peggiore a stare a quanto riportato dai giornali solo un paio di giorni fa, quando sarebbe quasi arrivato alle mani con il presidente della Lega Serie A, Dal Pino.
E la stessa domanda vale anche per il binomio inaugurato a Napoli tra Spalletti e De Laurentiis. Non sarà un campionato noioso.
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