È durato una notte il tragitto che divideva la Sea-Watch 3 da Porto Empedocle che le autorità italiane, nella serata di ieri, hanno indicato alla ong tedesca come porto sicuro per lo sbarco delle 211 persone soccorse in mare a bordo della nave.
Dopo le procedure sanitarie, le 211 persone sono state trasferite sulla nave Moby Zazá, dove trascorreranno il periodo di quarantena.
In un comunicato di Sea-Watch, viene giudicata positivamente l'assunzione di responsabilità, in tempi ragionevoli, da parte del Governo italiano, sottolineando anche la necessità, da parte dell'Ue, di sviluppare un meccanismo di responsabilità condivisa a suporto degli Stati europei costieri.
Alcune ore fa, a Pozzallo, è arrivata anche la Mare Jonio, della ong Mediterranea Saving Humans, che ha potuto sbarcare i 67 naufraghi soccorsi sabato nelle acque a 40 miglia da Lampedusa.