Il 4 giugno l’incontro online tra gli studenti dell’Istituto Universitario Avventista “Villa Aurora” di Firenze e il professor Vincenzo Musacchio docente universitario, criminologo ed esperto di strategie di lotta alla criminalità organizzata. Il giurista ha illustrato agli studenti come nel corso degli anni la mafia si sia evoluta.

“Le metamorfosi continue sono la vera forza delle nuove mafie”. “Si adattano e si mimetizzano in qualsiasi ambiente come i camaleonti”. “Oggi le troviamo ovunque, nell’imprenditoria, nella politica, nella Chiesa, nelle istituzioni pubbliche a livello nazionale ed internazionale”.

“Non ci sono più coppola e fucile a canne mozze ma doppiopetto, ventiquattrore, fiumi di denaro e corruzione”. “La loro natura criminale tuttavia non viene meno, ma si modifica e si adatta alle circostanze”.

“La mafia contemporanea è silente e mercatistica e non più violenta come in passato semplicemente perché non le conviene più esserlo”. “È molto più forte di prima proprio perché usa l’immenso patrimonio a disposizione per corrompere”.

“Crimine organizzato e corruzione oggi costituiscono un binomio indissolubile”. “La criminalità organizzata moderna utilizza la corruzione per infiltrarsi nell’amministrazione pubblica e nell’economia a livello globale e lo fa attraverso metodi ai limiti della legalità”.

Per questo - aggiunge Musacchio - sono convinto più che mai che sia arrivato il momento di adattare e migliorare gli strumenti per contrastare le nuove forme e le prossime sfide della criminalità mafiosa. La cooperazione internazionale e la riscrittura del delitto di associazione per delinquere di stampo mafioso a livello europeo saranno decisive in questo nuovo scenario.