Antonio Tajani, Forza Italia, ha rilasciato un'intervista a Repubblica dove, tra l'altro, è tornato a supportare lo ius scholae, affermando che è l'ora di svegliarsi (evidentemente rivolgendosi ai suoi alleati, Lega e FdI), perché il mondo è cambiato e il Paese è maturo per tale riforma.
Non solo, Tajani si è pure accorto che carceri ed economia costituiscono in questo momento una vera e propria emergenza, tanto da essere una priorità per Forza Italia.
Per lo ius scholae, il leader di Forza Italia, ministro degli Esteri e vicepremier ha detto che presenterà una proposta di legge che consenta di far acquisire la cittadinanza agli stranieri nati in Italia che abbiano completato un percorso di studi... anche se non è chiaro di quanti anni debba essere.
Dopo i "niet" che i suoi alleati avevano già ampiamente strombazzato nei giorni scorsi sullo ius scholae, il fatto che Tajani torni a parlarne annunciando un disegno di legge e convergenze con i partiti dell'opposizione è da interpretare come primo segnale di smarcamento dal governo Meloni in vista delle prossime difficoltà autunnali che, inevitabili, esploderanno quando si inizierà a parlare di finanziaria.
Tajani si sta smarcando dal duo Salvini - Meloni e non è detto che lo faccia senza prima aver ricevuto il placet dei fratelli Berlusconi, PierSilvio e Marina, "proprietari" di Forza Italia.
Si annunciano novità per i prossimi mesi nel panorama politico italiano.