A Sepang, Enea Bastianini è finalmente tornato ad essere quello che tutti gli appassionati del motomondiale conoscevano come la Bestia. Ritrovata la forza e la spavalderia che lo avevano accompagnato la scorsa stagione, Bastianini si è aggiudicato meritatamente il GP della Malesia, davanti a Alex Marquez (Gresini Racing) e Francesco Bagnaia (Ducati).

Sono state forse le parole del team manager Ducati, Davide Tardozzi, che non escludeva che per la prossima stagione Jorge Martin potesse diventare, insieme a Bagnaia, uno dei due piloti della scuderia ufficiale delle moto di Borgo Panigale, a far ritornare Bastiani ad essere la Bestia di una volta?

No. Semplicemente, Enea ha trovato il feeling con la nuovo moto che non aveva potuto trovare in tutta la stagione, iniziata con un grave infortunio che lo ha tenuto fuori per mesi, a cui se ne è aggiunto un altro, più recente, che lo ha appiedato per qualche settimana. Dopo aver potuto finalmente capire come dover sfruttare le potenzialità di una Ducati ufficiale, Bastianini è tornato ad essere quello di una volta e, come una volta, è tornato ad essere protagonista.

La gara è iniziata con Martin e Bagnaia in testa, seguiti da Bastianini e Alex Marquez. Lo spagnolo della Pramac, però, è andato lunghissimo alla prima staccata e il pilota piemontese lo ha imitato, lasciando un varco nel quale si sono infilati Bastianini e Alex Marquez. Il pilota del tam Gresini ha cercato di tenergli il passo per poi provare a superare il riminese nell'ultima parte di gara, ma alla fine ha dovuto a contentarsi della seconda piazza a 1,5 secondi di distacco.

Dietro di loro è stato appassionante il duello tra Bagnaia e Martin, i due piloti che si contendono il titolo mondiale 2023, che comunque si è risolto nella prima parte di gara, con il pilota della Ducati ufficiale che è riuscito a ribattere agli attacchi del rivale, per poi consolidare la propria posizione nel resto della corsa, lasciando a Martin solo la quarta posizione, a sette secondi di distacco.

Dietro di loro, Fabio Quartararo su Yamaha, partito ottavo, ha finito la gara al quinto posto.

Dopo Sepang, Bagnaia riguadagna tre punti su Martin, portando la differenza a 14. La prossima gara, la penultima della stagione, vedrà la MotoGP impegnata nel GP del Qatar, a cui farà seguito il gran finale a Valencia