Il 10 Ottobre 2020 è la Giornata Nazionale della Psicologia, il tema di quest’anno è il Diritto alla Salute Psicologica.

Questo diritto ad oggi non è soddisfatto a causa della carenza della rete psicologica pubblica e delle credenze errate nei confronti della psicologia.

Questo tema quest’anno è particolarmente attuale poiché la pandemia ha mostrato la tendenza a prendere in considerazione solamente la salute fisica, mettendo in secondo piano quella psicologica. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità la salute non consisteste solo in assenza di malattia, ma è uno stato di benessere fisico, mentale e sociale.

Dall’inizio della pandemia però  sono ancora troppo pochi gli sforzi fatti per aumentare le possibilità di sostegno psicologico, così non tutte le persone che ne hanno bisogno possono accedere a questi servizi. In questo periodo sembrano aumentare nuovamente i problemi psicologici, come era già accaduto a Marzo durante il Lockdown (come individuato dalle ricerche dell’Istituto Piepoli per Centro Studi CNOP). Il 40% della popolazione sembra infatti avere livelli di stress elevati.

Questo non accade solo in Italia, le indagini dell’ Università di Boston sulla popolazione USA mostrano che la percentuale di depressi è aumentata, da 8,5% (prima della pandemia) a 27,8%. In Italia emerge anche la  preoccupazione per la situazione psicologica dei pazienti guariti dal Covid ma non dal trauma provocato dalla malattia.

Il Presidente nazionale dell’Ordine degli Psicologi David Lazzari definisce l’attuale visione della salute, che considera solo il benessere fisico, una visione miope, che guarda al mondo con un occhio solo penalizzando la società. La psicologia è la scienza più vicina alla vita, non solo nei momenti di crisi, ma anche se vogliamo “conoscere noi stessi”, per dare senso e qualità al nostro essere nel mondo.

La Giornata Nazionale della Psicologia ha anche l’obiettivo di diffondere una corretta immagine del ruolo dello psicologo verso cui esistono ancora oggi innumerevoli pregiudizi e banalizzazioni, questo fattore infatti non fa che aumentare le difficoltà a chiedere aiuto delle persone che ne avrebbero bisogno.