Maurizio Sarri sperava in un pareggio e pareggio è stato quello tra Juventus e Inter, nel big match di sabato sera della 16esima giornata di Serie A. Dopo questo risultato, la squadra di Spalletti sale a 40 punti in classifica, mentre quella di Allegri raggiunge a 38 il Napoli che domani, incontrando in casa la Fiorentina, potrebbe scavalcare l'Inter di un punto e portarsi di nuovo al comando.

Una partita, quella tra Juventus e Inter, dove hanno prevalso tatticismo e difesa, in base al credo dei due allenatori che giustamente, poiché anche i risultati danno loro ragione, sono tra coloro che sostengono che i campionati si vincono non facendo più gol degli altri, ma subendo meno gol degli altri. E sulla base di questo assioma, non dobbiamo quindi stupirci del risultato e dell'andamento della partita. Così, anche Icardi, che alla Juventus è solito segnare sempre o quasi, stavolta è rimasto a bocca asciutta.

Nella Juventus, tra i big, è stato Dybala a partire dalla panchina, entrato in campo solo nell'ultimo quarto d'ora del secondo tempo, mentre Spalletti, stavolta, ha dato fiducia a Brozovic, titolare al posto di Gagliardini, anche lui entarto nei minuti finali.

Nel primo tempo la Juventus è andata vicina al gol due volte, con Mandzukic, le cui conclusioni sono state respinte prima da Handanovic, ancora una volta decisivo, e poi dalla traversa. Nella ripresa sono stati ancora i bianconeri a cercare di più la via del gol, tenendo anche di più il controllo della palla.

Come pericolose, da segnalare le conclusioni di Asamoah, Khedira e Higuain e, soprattutto, un colpo di testa di Perisic verso la sua porta, parato con un quasi miracolo da Handanovic. L'ultima occasione è però capitata all'Inter, con Brozovic che dal limite ha calciato fuori dallo specchio della porta.