“Sensibilizzare i cittadini all’utilizzo della moneta elettronica per contrastare l’evasione fiscale è da sempre un nostro obiettivo. La coalizione che presiedo sarà sempre a fianco di un Governo che promuove i pagamenti digitali – ha affermato Francesco Luongo presidente di Consumers For Digital Payments (C4DiP), la coalizione di associazioni di consumatori formata da Movimento Difesa del Cittadino, Asso-consum e U.Di.Con, a margine dell’intervento del Premier Conte riguardo al piano del nuovo Governo per ridurre la pressione fiscale.

La proposta di Conte punta ad attaccare in maniera decisa il sistema fiscale di un Paese in cui il contante è ancora la prima opzione di pagamento per molte persone. Infatti, come dimostrato da una recente indagine della BCE, banconote e monete sono ancora usate dai consumatori italiani nell’85,9% dei casi, mentre alle carte è riservato solo il 12,9% delle transazioni.

“Proporre dei bonus fiscali per premiare le persone che scelgono gli epayments – commenta Luongo – ci sembra un provvedimento innovativo, che non penalizza attraverso nuove tasse, ma gratifica i cittadini e sostiene quel cambiamento culturale necessario per combattere l’economia sommersa”.

L’onestà è l’altro punto su cui si concentra l’iniziativa di Conte, che chiede fiducia ai consumatori nei confronti di una manovra che garantirebbe la tracciabilità delle transazioni e la riduzione del contante in circolazione. “Sono felice che il Premier abbia toccato il tema dell’onestà – aggiunge Francesco Luongo – Uno dei motivi dell’arretratezza dell’Italia nei confronti dei vicini Paesi dell’Ue in tema di epayment è dovuto anche ai “furbetti del Pos”, che non accetta o accetta di malavoglia i pagamenti digitali. Sconfiggere queste resistenze e incentivare i pagamenti digitali potrebbero rilevarsi la strategia vincente in questa lotta all’evasione”.

“L’iniziativa del Premier – conclude il presidente di C4DiP – arriva in un momento benevolo per noi: i pagamenti digitali in Italia con carte di pagamento sono cresciuti di oltre il 10% nel 2018, un incremento reso possibile da una maggior consapevolezza e fiducia dei consumatori verso questi strumenti. Ci auspichiamo ora una manovra solida, che tuttavia non dia per scontato l’importanza dell’educazione finanziaria: i cittadini devono essere messi al corrente dei loro diritti e doveri al fine di poter utilizzare gli epayments in assoluta tranquillità e sicurezza”.