L'annuncio della riforma fiscale degli USA è giunto nel tardo pomeriggio di ieri, e non ha per nulla convinto gli investitori.

Il Dollar Index è scivolato sotto quota 99 ed il biglietto verde si è indebolito. La riforma di Trump sembra quindi non soddisfare per niente le aspettative dei mercati che, evidentemente, nutrono dubbi sulla sua sostenibilità.

Quello che è stato annunciato come il più grande taglio delle tasse e la più ampia riforma fiscale della storia degli Stati Uniti, dovrebbe portare ad una riduzione delle tasse per le aziende fino ad un'aliquota del 15%.

Meno tasse, più lavoro, questa l'intenzione di Trump che toglierà la tassa di successione e quella nata per far sì che i più ricchi paghino un livello minimo di imposta.

I nuovi benefici fiscali sui redditi individuali porteranno il numero delle fasce di reddito da sette a tre (10%, 25%, 35%) e raddoppieranno le deduzioni fiscali.