La Biennale di Venezia 2024 ha accolto con entusiasmo la mostra “Seminare Speranza”, dedicata all’artista e filosofo cinese Cen Long e inaugurata ad aprile a Palazzo Querini San Barnaba. L’esposizione, curata da Metra Lin e Laura Villani, ha riscosso grande successo di pubblico e critica, dimostrandosi capace di mantenere vivo l’interesse nel tempo grazie a un programma culturale ricco di eventi. Tra questi, il “Sowing Hope Award”, un concorso pensato per promuovere i giovani talenti delle Accademie di Belle Arti di Venezia e Lecce, ha rappresentato un’importante occasione di dialogo intergenerazionale e di scambio artistico.
Un concorso per il futuro dell’arte
Lunedì 30 settembre, l’inaugurazione della sezione dedicata al “Sowing Hope Award” ha visto l’esposizione delle opere di studenti e neolaureati delle due accademie, affiancando i lavori emergenti a quelli già noti di Cen Long. L’obiettivo? Unire l’energia delle nuove generazioni e il tema universale della speranza in un contesto di grande prestigio. In questa cornice, la giuria, composta dagli artisti veneziani Ferruccio Gard e Gianmaria Potenza e dalle curatrici Metra Lin e Laura Villani, con la supervisione del presidente Cen Long, ha scelto i cinque finalisti del concorso, tra cui la vincitrice: Martina Enrico, con l’opera “Piano Terra”.
L’iniziativa non si ferma qui: le opere di tutti i partecipanti saranno pubblicate in un volume dedicato al Cen Long Exhibition Italian Tour, mentre per la vincitrice si prospetta la possibilità di allestire una mostra in un museo prestigioso di Taiwan. Un riconoscimento significativo, che conferma il valore di un progetto nato per incentivare la creatività e la crescita professionale dei giovani artisti italiani.
Un dialogo tra tradizione e innovazione
Il “Sowing Hope Award” si è distinto per la varietà di linguaggi artistici esplorati dai partecipanti: pittura, scultura, fotografia e video hanno offerto una pluralità di interpretazioni sul concetto di speranza. A Venezia, l’Accademia ha scelto di mettere in risalto la sua storica tradizione grafica, mentre a Lecce, sotto la guida del Prof. Gaetano Russo, si è preferito dare massima libertà espressiva agli studenti. Un approccio che ha consentito di presentare opere capaci di sorprendere e stimolare la riflessione su temi complessi, in linea con il pensiero di Cen Long.
Questo dialogo tra scuole di pensiero e metodi di lavoro è stato percepito chiaramente nelle sale di Palazzo Querini, dove le opere dei giovani artisti hanno arricchito la mostra principale, offrendo al pubblico uno sguardo sulle future promesse dell’arte contemporanea.
Lo spirito di Cen Long
La figura di Cen Long, protagonista dell’esposizione, è nota non solo per il suo talento pittorico, ma anche per la profondità filosofica delle sue opere. Nato in Cina, Cen Long si è distinto fin da giovane per il suo stile espressionista, in un’epoca dominata dalla pittura realista. Il suo coraggio creativo ha ispirato artisti come Zeng Fanzhi, oggi tra i maggiori esponenti della scena contemporanea cinese. Nonostante il successo, Cen Long ha scelto di abbandonare la carriera accademica per dedicarsi esclusivamente alla propria ricerca artistica e intellettuale, mantenendosi lontano dal mercato e dalle logiche commerciali.
“Cen Long non ha mai inseguito fama o ricchezza; il suo obiettivo è sempre stato quello di toccare i cuori delle persone, diffondere amore e speranza, e offrire loro la forza di vivere,” ha spiegato la curatrice Metra Lin. “Con il ‘Sowing Hope Award’, speriamo che la sua dedizione e la sua fede nell’arte possano continuare ad avere un profondo impatto, permettendo ai giovani artisti di apprendere il suo spirito e diventare creatori fedeli alla propria coscienza.”
Un tour italiano per diffondere il messaggio di speranza
La mostra “Seminare Speranza” non è un evento isolato: rappresenta la seconda tappa del Cen Long Exhibition Italian Tour, che ha preso il via lo scorso marzo all’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, la più antica del mondo. Questo viaggio artistico mira a diffondere il messaggio di speranza al centro della produzione di Cen Long, invitando il pubblico a riflettere sui valori universali di bellezza e umanità.
L’esposizione è arricchita da conferenze, visite guidate, proiezioni e numerosi altri eventi pensati per coinvolgere il territorio e avvicinare l’arte a un pubblico sempre più vasto. La mostra “Seminare Speranza” continua così a essere un luogo vivo e dinamico, capace di trasformarsi in un vero e proprio laboratorio di idee e speranze per il futuro dell’arte.