"La norma inserita spinge i medici ad andare in pensione subito. C'è la possibilità di correggerla. Non ci saranno emendamenti, ma come Governo possiamo, in qualche modo e a saldi invariati, cercare di gestire questa situazione.Se c'è la necessità per correggere alcune cose faremo un maxi-emendamento, come sempre accade se c'è qualche cosa da cambiare. Limare, sistemare norme, abbiamo fatto tante Finanziarie e sappiamo che questo può avvenire".

Questo è quanto ha dichiarato il  sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, a Radio 24, dopo lo stato di agitazione ed un conseguente sciopero proclamato dai medici  una volta ufficializzato il testo della legge di Bilancio 2024 - 2026 in relazione al capitolo pensioni e alla modifica del rendimento della quota contributiva prevista anche per la Cassa pensione sanitari.

Con il testo della manovra così come è stato presentato in Parlamento, si andrebbero a ridurre le aliquote di rendimento dei contributi versati prima del 1996, colpendo quasi il 50% del personale attualmente in servizio con una perdita stimabile tra il 5% e il 25% dell'assegno pensionistico annuale, da moltiplicare per l'aspettativa di vita media.