Gentili Colleghi, Utenti, Fornitori e Partner,

Nel mentre ci accingiamo alla conclusione dell'anno 2024, desidero condividere alcune riflessioni sugli eventi che lo hanno caratterizzato e sul nostro percorso comune. Quest’anno è stato segnato da significative avversità, emergenze e particolari esigenze che hanno messo alla prova la nostra resilienza e capacità di adattamento.

In primo luogo, non possiamo ignorare le crisi geopolitiche a livello Internazionale, che hanno sconvolto diverse Regioni del Mondo. La continua instabilità in alcune aree ha richiesto una risposta coordinata e determinata da parte della Comunità Internazionale. E la nostra Istituzione Federale proprio per la sua autorevole funzione ha lavorato incessantemente per promuovere la Cooperazione Istituzionale e Sociale, a livello Internazionale, ma soprattutto fornendo supporto alle popolazioni colpite e contribuendo a stabilire dialoghi costruttivi tra tutte le parti coinvolte.

Le varie Emergenze Umanitarie hanno messo in luce le gravi esigenze delle comunità vulnerabili. In tal contesto, si è concretizzato il nostro impegno orientato principalmente nel fornire assistenza tempestiva ed adeguata, mobilitando risorse e competenze per alleviare le sofferenze e ricostruire speranze. Ma come spesso accade le poste in bilancio non bastano, per questo particolare motivo, la Solidarietà dimostrata dai nostri Membri e Partner è stata fondamentale per raggiungere questi importanti obiettivi per dare un primario supporto a chi versava in condizioni di instabilità sociale ed umanitaria, facendogli assaporare un po' di serenità seppur limitatamente emergenziale.

Le esigenze economiche e sociali sono emerse con forza, richiedendo soluzioni innovative e collaborative. Abbiamo dovuto sostenere nuovi progetti ed iniziative volte a concretizzare lo sviluppo sostenibile. La nostra capacità di adattarci ed innovare è stata la chiave di volta, per affrontare queste sfide e fare la differenza nelle vite di molte persone.

Tra l’altro, ad aggravare il tutto si è anche concretizzata una problematica personale connessa al mio stato di salute, che a causa dell’elevato stress psicofisico a cui sottoposto, mi ha portato ad essere negli ultimi 4 mesi dell’anno, assente dall’ufficio e da qualsiasi attività, per riposo medico imposto a seguito della prescrizione di particolare condizioni terapeutiche, contribuendo a generare notevoli avversità ed incomprensioni nel corso dell’anno.  

Certi che tali situazioni hanno concretizzato per la nostra Istituzione e per i nostri Collaboratori in primis e Fornitori, delle sofferenze in termini di risorse, ritardi di pagamento, etc. costituendo anche situazioni di elevato stress ed ingenerando talvolta incomprensioni e disguidi, ma consapevoli che tutto ciò è derivato esclusivamente dalle difficoltà oggettive del momento, che ci siamo ritrovati ad affrontare, siamo fiduciosamente certi di poter risolvere a dette incombenze nell’immediato futuro, con l’approvazione del prossimo Bilancio.  

Guardando al futuro, restiamo consapevoli delle sfide che ci attendono, ma siamo fiduciosi che la nostra unione e il nostro spirito di Collaborazione ci permetteranno di superare ogni ostacolo. Voglio ringraziare ciascuno di voi per il vostro impegno costante, la vostra dedizione e la vostra passione nel perseguire i valori che ci guidano, nonché voglio rivolgere un vivo ringraziamento ai 1500 utenti che nel corso di questa annualità hanno contribuito ad usufruire dei nostri Servizi presso i vari Centri P.U.A. 

Auguro a tutti voi ed ai vostri Cari, di trascorrere queste ultime ore dell’anno in Serenità e Coesione ed un nuovo anno di Pace, Prosperità, Coesione, Soddisfazioni e Successi sia in termini Personali che Professionali. 

Il Direttore Generale Internazionale