Euro 2024, Romania-Ucraina 3-0: disastro Lunin, tonfo dei gialloblù all’esordio

Colpaccio della Romania all’esordio nel gruppo E di Euro2024, con secco 3-0 rifilato all’Ucraina. Dopo un buon avvio la squadra di Rebrov cade al 29’ con l’eurogol del capitano romeno Stanciu su assist di Man, viziato da un errore a rinvio di Lunin. Il portiere del Real Madrid torna protagonista in negativo anche al 53’, non perfetto sul raddoppio di Razvan Marin. Gli uomini di Iordanescu calano il tris al 57’ con Dragus, che chiude i conti.


Euro 2024, Belgio-Slovacchia 0-1: Schranz fa esultare Calzona, Lukaku e il Var condannano Tedesco

La Slovacchia dell'ex tecnico del Napoli Calzona ha battuto 1-0 il Belgio nella prima giornata del Gruppo E di Euro 2024, firmando il primo risultato a sorpresa. A Francoforte, dopo una clamorosa occasione fallita da pochi passi da Lukaku, il Belgio è andato sotto al 7' per la rete di Schranz, il più lesto a ribadire in rete una parata di Casteels. L'ex centravanti di Inter e Roma si è divorato almeno altre due chiare occasioni da gol, vedendosi poi annullare due reti nella ripresa, prima per fuorigioco e poi per fallo di mano di Openda.


Cambiaso non ha paura della Spagna: “Dobbiamo difendere il titolo”

Con l’esordio contro l’Albania, Andrea Cambiaso ha realizzato un sogno o almeno la prima parte dello stesso. L’esterno in una sola stagione ha conquistato il posto da titolare alla Juventus e, grazie alle buone prestazioni e alla capacità di giocare in più ruoli, ha ricevuto la fiducia del ct Spalletti per rappresentare l’Italia a Euro 2024. “Se tre anni fa mi avessero detto che sarei stato qui, non ci avrei mai creduto. Sicuramente è stata una bella scalata, frutto di tanto lavoro”.

Una convocazione agognata, ma mai del tutto certa fino alla chiamata di Spalletti: “Ho sempre sperato, non c’è stato giorno in cui però ci ho creduto davvero. Facevo finta di niente – ha commentato ai canali Uefa l’esterno azzurro -. Ho coltivato la speranza alla Juventus, è stata una grande emozione entrare nei 26 e sono molto felice”.

L’esordio è stato vincente nel 2-1 contro l’Albania: “L’unico rammarico è non averla chiusa prima, ma c’è stata una grande reazione considerando atmosfera e gol subito dopo pochi secondi. Abbiamo dimostrato di essere una grandissima squadra”. Ora la Spagna: “Sarà una bellissima partita contro una delle nazionali favorite per la vittoria, ma noi dobbiamo difendere il titolo. Da squadra ce la giocheremo”.

Spalletti ha detto di apprezzare Cambiaso per il modo di lavorare e per la versatilità: “Cerco di adattarmi in tutti i ruoli. Il mister mi ha chiesto di tenere la posizione e il palleggio in un momento delicato del match”


Italia, Frattesi: “La Spagna è favorita ma ci sarà più spazio”

“Con la Spagna ci sarà più spazio, anche se vogliamo fare una partita di possesso avremo meno possesso rispetto alla partita con l’Albania. Dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni che ci concederanno”. Dopo il buon debutto con l’Albania e a tre giorni dalla sfida che potrebbe decidere il girone, Davide Frattesi parla in conferenza stampa dal ritiro dell’Italia in Germania e commenta anche i continui richiami di Spalletti durante la partita d’esordio: “È un bene perché ha fiducia, l’allenatore è quello che vede in maniera oggettiva le cose. Lui cerca di darti una mano”.

Con il ct azzurro Frattesi è stato quasi sempre titolare, con l’Inter di Inzaghi invece partiva spesso dalla panchina: “Non è mai facile calarsi in un ambiente in cui si era arrivati in finale di Champions League, la gestione di Inzaghi è stata giusta. Con Spalletti c’è stato più tempo. Le volte in cui si è chiamati in causa bisogna dare il massimo”.

Blocco Inter? “Il fatto di essere stati insieme un anno aiuta, tante volte non c’è nemmeno bisogno di parlarsi e le cose vengono in automatico, come con Scamacca. Alcune cose dall’Inter ce le siamo portate qui”.

L’appello di Thuram per le elezioni francesi? “Che una persona si esprima penso possa essere giusto, ma non ho seguito la vicenda. È giusto che ognuno possa dire la sua”.

Spagna? “La Spagna individualmente è avanti a noi. Dobbiamo mettere in campo lo spirito italiano di saper soffrire e lottare. Se la mettiamo sui duelli è molto difficile, se la mettiamo sotto il profilo del gruppo faremo una grande partita. Yamal è destinato a diventare un grande. Rodri al momento è il centrocampista più forte del mondo”.

Scamacca? “In questi ultimi tre mesi Scamacca può far gol in qualsiasi occasione, appena ne avrà una saprà sfatare il mito dell’attaccante forte che manca all’Italia”.

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Il Napoli risponde all’agente di Kvara: “Ha un contratto, non è sul mercato”

Duro comunicato del Napoli in risposta alle parole del procuratore di Khvicha Kvaratskhelia, Mamuka Jugeli, e al padre dello stesso attaccante georgiano dopo le parole da entrambi rilasciate alla tv georgiana Imedi: “In riferimento alle dichiarazioni dell’agente di Kvaratskhelia, Mamuka Jugeli, e del padre Badri, il Calcio Napoli ribadisce che il giocatore ha un contratto di altri tre anni con la società. Kvaratskhelia non è sul mercato. Non sono gli agenti o i padri che decidono del futuro di un calciatore sotto contratto con il Napoli ma la società Calcio Napoli! Fine della storia”. Questa la nota ufficiale del club partenopeo.


Lazio, ecco Dia: 12 milioni alla Salernitana

Boulaye Dia è sempre più vicino alla Lazio. Nelle ultime 48 ore lo scatto decisivo. Fabiani aspettava il 27enne senegalese da un mese, sembrava spazientito, ma non lo aveva mai davvero mollato. Gli ha fatto però pesare quest’attesa un giorno, prima della stretta di mano. Già a maggio il ds aveva assaporato il doppio colpo Dia con Tchaouna al posto di Felipe Anderson.

Boulaye aveva però preso tempo, bramava offerte dalla Premier fino all’altro ieri pomeriggio. Ora si è deciso, ha dato l’ok al trasferimento, il suo entourage ha trovato un accordo per un quadriennale e la Lazio è pronta a chiudere l’affare a circa 10-12 milioni con la Salernitana, che non vede l’ora di cederlo. Fabiani ha parlato con Dia, non teme affatto il suo caratterino, ma vuole cautelarsi lo stesso.

Non a caso ieri Lotito era con il ds a Formello e ha ricontattato Setti per la seconda domenica di seguito. Noslin rimane un obiettivo, non solo per l’attacco, sebbene i biancocelesti continuino a far muro di fronte ai 15 milioni offerti dal Girona per Castellanos: ne servono 20 per privarsi dell’argentino, altrimenti resterà al suo posto. Baroni vuole comunque il suo pupillo olandese del Verona, è un jolly, può fare anche il trequartista o l’esterno.