Quella di ieri ai danni della Lazio con il risultato di 3-1 è la settima vittoria consecutiva ottenuta dalla Juventus nel proprio stadio. Con il trionfo di ieri, i bianconeri si avvicinano ad 1 solo punto di distanza dal Milan a parità di incontri disputati, ritornando pienamente in lotta per lo scudetto.

All'inizio è stata la formazione di Inzaghi ad avere le migliori occasioni prima con Fares, riuscendo poi a passare in vantaggio al 14', per un errato disimpegno di Kulusevski che ha lanciato Correa verso la propria porta. La Juventus trova le contromisure e al 39' trova il pareggio con un potente diagonale di Rabiot, dopo averlo sfiorato in precedenza con Morata.

Nella ripresa è ancora la Lazio a partire meglio, con la traversa che respinge il colpo di testa di Milinkovic-Savic. Ma al 57' Morata si invola su assist di Chiesa e supera  Reina con un sinistro sul suo palo, e successivamente al 60' trasforma un calcio di rigore concesso per l'atterramento di Milinkovic-Savic ai danni di Ramsey.

Per la Lazio è la terza sconfitta consecutiva in una gara esterna, non il migliore biglietto da visita per conquistare un posto in Champions.


Così Simone Inzaghi, allenatore allenatdore della Lazio, ha commentato l'incontro ai microfoni di Lazio Style Channel:«In questo momento c'è un po' di fragilità. Questo 3-1 non rispecchia l'andamento della gara, avevo detto però che sarebbe servita una partita perfetta che purtroppo non è arrivata. Marusic? Ha fatto una buona gara, abbiamo tenuto il campo bene ma per vincere sarebbe servita una prova senza errori. Champions? Siamo in ritardo ma c'è ancora tempo, dipende da noi e dalla nostra voglia. Le prestazioni ci sono, stanno mancando i risultati. Abbiamo commesso errori grandi su tutti e tre i gol della Juventus, sprecando anche qualche occasione per raddoppiare. Immobile? Parlare dei singoli in questo momento non serve, Ciro ci ha fatto vincere tante partite, in questo momento non sta segnando con la solita continuità ma tornerà presto a farlo».

Queste, invece, le parole del tecnico della Juventus, Andrea Pirlo:«Siamo partiti male per un nostro errore su un retropassaggio, non ci siamo abbattuti, abbiamo alzato il ritmo, c'è stata una grande reazione e questa è la cosa più importante. Non abbiamo pensato alla Champions, avevamo i giocatori contati, ma la partita di questa sera era una finale e anche chi ha giocato in posizioni non usuali ha dimostrato grande abnegazione. Ho avuto grande disponibilità da parte di tutti: Danilo ha giocato in mezzo al campo, Bernardeschi da terzino... Quando si va sotto è sempre difficile recuperare, specie contro una squadra come la Lazio e la cosa che più mi è piaciuta, ripeto, è la reazione. Morata? Purtroppo non l'abbiamo avuto nell'ultimo periodo, ora sta cercando di trovare la forma migliore, per noi è un giocatore fondamentale e speriamo di averlo presto al 100%. Arthur? La squadra trova sempre qualche situazione positiva quando lui è in possesso palla. Ora pensiamo al Porto, per noi è una gara fondamentale e non possiamo sbagliare».



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