Allo Stadio Olimpico di Roma, Lazio e Como hanno dato vita a una partita intensa e spettacolare, conclusasi con un pareggio per 1-1. Entrambe le squadre hanno dimostrato grande determinazione, mantenendo alti ritmi per tutti i novanta minuti e lasciando il risultato aperto fino al triplice fischio.
La squadra lariana ha iniziato il match con un pressing alto e una chiara intenzione di sbloccare subito il risultato. Nei primi dieci minuti, il Como ha creato ben quattro nitide occasioni da gol: Nico Paz ha sprecato due opportunità ghiotte, Provedel si è superato con una parata decisiva, e un colpo di testa di Kempf è stato fermato dall'incrocio dei pali. Tuttavia, l'intensità del Como ha subito una battuta d'arresto al 20', quando Nico Paz è stato costretto a lasciare il campo dopo un duro intervento di Gigot.
Superata la sfuriata iniziale del Como, la Lazio ha ripreso il controllo del gioco grazie alle sue geometrie. Poco dopo la mezz'ora, i biancocelesti sono passati in vantaggio: Dia, con un'ottima giocata in area, si è girato rapidamente e ha battuto Butez con un preciso sinistro rasoterra.
Nella ripresa, il Como è ripartito con determinazione, sfiorando il pareggio con un colpo di testa di Dossena, salvato sulla linea da Gigot. Al 58', però, l'espulsione di Tchaouna per doppia ammonizione ha complicato i piani della Lazio. Nonostante l'inferiorità numerica, i padroni di casa sono andati vicini al raddoppio con Isaksen, ma Butez ha risposto con una parata miracolosa.
Fabregas, allenatore del Como, ha aumentato la spinta offensiva inserendo Belotti, e il pareggio è arrivato al 72': Cutrone ha insaccato da pochi passi su un traversone perfetto di Strefezza, premiando la pressione costante della sua squadra.
Gli ultimi minuti sono stati incandescenti. La Lazio, nonostante l'uomo in meno, ha sfiorato il nuovo vantaggio con un'azione confusa in area in cui Guendouzi e Dia si sono ostacolati a vicenda. Il Como ha continuato a cercare il colpo del KO, ma né le sostituzioni né i numerosi cartellini gialli (ben 8 nel corso del match) hanno spostato l'ago della bilancia.