Politica

Salvini incalza i 5 Stelle sul Tav: l'analisi non mi ha convinto

In attesa di risolvere nel pomeriggio il problema legato alla questione del prezzo del latte di pecora pagato ai pastori sardi (inutile ormai chiedersi in base a quale competenza e a quale autorità), questa mattina il ministro dell'Interno e vicepremier, Matteo Salvini, a margine della presentazione a Roma del sesto Rapporto sui crimini agroalimentari in Italia, è tornato sulla vicenda legata al Tav Torino Lione, dichiarando "più veloci viaggiano le merci e le persone e meglio è" e rispondendo con un categorico "no" alla domanda se l'analisi costi/benefici relativa all'opera lo avesse convinto.

Nonostante sia in giro per la Sardegna settentrionale assieme al candidato 5 Stelle alla presidenza della regione alle prossime elezioni di fine mese, Francesco Desogus, per monitorare i cantieri e per discutere del rilancio degli aeroporti e porti sardi, il ministro Toninelli non ha mancato di rispondere al suo collega leghista durante un'intervista radiofonica in cui ha ribadito la bontà del lavoro relativo all'analisi costi/benefici, rimandando il futuro dell'opera ad una decisione politica di cui ancora non è stata indicata una data.

Curioso modo di agire quello dei 5 Stelle.

Sul Tap, non appena hanno avuto la relazione che comunicava loro un prezzo troppo elevato per fermare l'opera, senza por tempo in mezzo hanno dichiarato che i lavori sarebbero proseguiti.

Nel caso della Torino-Lione, hanno ricevuto un rapporto in cui si dice che l'opera è anti economica e che i costi superano abbondantemente i benefici e che dicono? Per fermare i lavori è necessaria una decisione politica da prendere con la Lega, senza neppure indicare approssimativamente una data di scadenza entro cui il problema dovrà essere affrontato.

Lo stop al Tav in val di Susa era nel programma elettorale presentato dai 5 Stelle. Nonostante abbiano avuto conferma che l'opera è antieconomica, i grillini non sanno se e come fermarla.

 

A proposito, per coloro che per qualunque ragione ritenessero imprescindibile andare a Lione in treno, è opportuno ricordar loro che possono farlo anche adesso ed in tempi piuttosto rapidi...

Autore Fabrizio Marchesan
Categoria Politica
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