Apre al pubblico il 14 novembre (con inaugurazione alle ore 18) nella sede della Galleria Robertaebasta ( Milano, Via fiori chiari 16) STAYING ALIVE

La mostra a cura di Roberto Mazzacurati e Raffaella A. Caruso presenta i lavori di quattro tra i maggiori protagonisti dell'Old School del graffitismo statunitense, attivi dalle prime ore del movimento e presenti nelle principali rassegne dell'epoca e nelle maggiori mostre dedicate al fenomeno da gallerie e musei internazionali. 

L'esposizione intende dimostrare come il linguaggio del writing sia ancora vivo e sia giunto al nuovo Millennio con inesausta ispirazione e vivacità. 

In mostra una cinquantina di opere con gli stilemi classici del writing, ma declinate dagli artisti in maniera assolutamente personale.

Conosciamo dunque questi fabulous four nelle parole dei due curatori:

Crash (John Matos, New York, 1961) è artista dal lettering pulitissimo eppure immediatamente riconoscibile, e la sua tag, onomatopea da “fumetto” fa subito intuire lo slang assolutamente popular con cui condurrà la propria ricerca.

Daze (Chris Ellis, New York, 1962) restituisce nei suoi graffiti l'intimità del racconto gridato con lo spray e sussurrato nel colore.

Kool KooR (Charles Hargrove, New York, 1963) virtuoso del panzerismo iconoclasta giunge a una sorta di astrattismo lirico in cui micro e macro strutture sembrano affrontare viaggi cosmici 

Sonic Bad (Jesse Rodriguez, New York, 1961) conduce le sue scene urbane con una evidente e precisa ritmica, di cui il writer nella cultura hip hop, esattamente come il musicista, deve tenere conto. 

Il loro legame con l'Italia e Milano in particolare è immediato e risale proprio al 1984 con la partecipazione a Arte di Frontiera di Francesca Alinovi.  Il testo in catalogo ne analizza modi e contenuti.  Il titolo della mostra ci porta di colpo al 1983, anno di uscita del film Staying Alive, all'omonimo successo dei Bee Gees e al mutato clima culturale nella Grande Mela. La scena di John Travolta che cammina per le strade di Brooklyn al ritmo di Stayin' alive in Saturday Nigh Fever ha contribuito con la sua forza iconica a “mitizzare” la lotta per la sopravvivenza nella giungla urbana (di questo parla il testo della canzone) e contemporaneamente a dare maggiore visibilità alla cultura disco, al punto da rendere i club newyorkesi veri e propri centri di diffusione di un clima socio-culturale diverso, popular in senso lato rendendo reale il senso del termine metissage .

Quarant'anni dopo dunque i nostri (Kool Koor sarà presente alla vernice) tornano a Milano nella prestigiosa sede di Robertaebasta, in Via Fiori Chiari 16, nel cuore del Brera Design District

Fondata nel 1967 da Roberta Tagliavini, Robertaebasta è oggi un punto di riferimento internazionale per l'arte e il design del XX secolo. Lo spazio di Brera, situato nel quartiere d'arte di Milano per antonomasia, è talmente ricco di storia e contaminazioni da essere l'ambiente perfetto per accogliere uno dei movimenti più dinamici della storia dell'arte.

Come infatti chiosa nel testo in catalogo Raffaella Caruso “La forza del writing è stata così dirompente, la deflagrazione così ampia da rendere oggi i graffiti una texture “normale” dei nostri muri. Eppure ogni tanto si scorge ancora una tag particolare che accende gli occhi, accelera il cuore, quella che ti fa camminare per le strade di Milano come fu per quelle di Brooklyn al beat di Stayin' Alive”.

14 novembre-14 dicembre 2024

Galleria Robertaebasta
Via Fiori Chiari, 16
Milano

orari
lunedì-sabato: 10.13, 15.30-19.30 - domenica 10-13

Catalogo in galleria con ricco apparato iconografico e schede biografiche