"Via via la Polizia urlavano oggi i violenti manifestanti di Milano, mentre invitavano a sparare al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Come negli anni ‘70. Le forze di polizia italiane non hanno nulla a che fare con ciò che accade a Gaza. Così come nessun altro cittadino italiano, compreso il Presidente Meloni. Perché dunque portare qui l’odio e la violenza che si vorrebbero censurare e combattere in Palestina? Accade da mesi. La cosa più inaccettabile è il fatto che alcune forze politiche stiano coscientemente buttando benzina sul fuoco da mesi, alimentando odio, violenza, polarizzazione e fratture sociali. Non so dove vogliano arrivare (e se lo sappiano loro) ma stanno contribuendo ad incrementare in modo irresponsabile un clima pericolosissimo e non avranno alcuna scusa quando il vento diventerà tempesta".

Questo è quanto ha scritto il ministro della Difesa Guido Crosetto sulla piattaforma X a commento della manifestazione che sabato si è svolta a Milano a sostegno del popolo palestinese, vittima da un anno e mezzo del genocidio dello Stato ebraico di Israele

Per questo "personaggio", due cori e una scritta di cui sono stati responsabili poche persone, sono stati sufficienti per non parlare di ciò che denunciavano le migliaia di persone che ieri hanno manifestato nel capoluogo lombardo per condannare quanto sta accadendo a Gaza.

Quel che è peggio è che quanto ha scritto l'ex rappresentante di armi di Leonardo è ciò che quasi tutti i media hanno riferito della manifestazione. In pratica, ciò che in un mondo normale dovrebbe essere riportato a margine, al tempo del (post) fascismo meloniano è invece diventato la NOTIZIA. E poi quei "disgraziati" che pretendono di esser definiti giornalisti si dicono perplessi e increduli del perché l'Italia sia un Paese dove la libertà di stampa è ai livelli del terzo mondo.

Una postilla per Crosetto.

La presidente Meloni, nonostante lui non sia sufficientemente intelligente da capirlo oppure enormemente ipocrita da non dirlo, non solo è responsabile di quanto sta accadendo a Gaza, ma ne è addirittura complice... come tutto il suo governo e la maggioranza che lo supporta.

Perché? Perché nonostante il diritto internazionale che l'Italia "dovrebbe" riconoscere in base ai trattati firmati, Meloni e i (post) fascisti che la sostengono non solo stringono le mani ai boia dello Stato ebraico (Herzog) ma non muovono neppure una falange per denunciare e bloccare il genocidio in atto a Gaza, Gerusalemme est e in Cisgiordania

Cosa dovrebbero fare? Riconoscere lo Stato di Palestina e applicare boicottaggi, disinvestimenti e sanzioni allo Stato canaglia di Israele.