La situazioni che si possono presentare per le coppie in questo momento sono diametralmente opposte, chi non vive insieme da ormai un mese non si può incontrare, chi invece convive è insieme al partner 24 ore su 24. Entrambe le situazioni sono problematiche, ecco quindi alcune idee per affrontare questo periodo.

Per chi non si può vedere è ovviamente fondamentale mantenere i contatti, ma sms e telefonate non bastano, meglio le videochiamate che possono essere sfruttate anche per fare qualcosa “insieme”  ad esempio una cena o un po’di esercizio fisico. Un’altra idea potrebbe essere quella di guardare lo stesso film contemporaneamente e commentarlo insieme. 

Si può provare anche a scriversi delle lettere o e-mail che, a differenza dei semplici messaggi, ci permettono di concentrarci maggiormente su ciò che scriviamo e pensiamo. In questo periodo le parole prendono il posto dei fatti e diventano l’unico mezzo per dimostrare i propri sentimenti, prendiamoci quindi del tempo per esprimerle al meglio. 

Per gestire la sofferenza è importante ricordare che la situazione è temporanea e per questo dovreste continuare a fare programmi per il futuro insieme al vostro partner, una vacanza, una cena, qualsiasi cosa purchè vi ricordi che potrete di nuovo essere insieme. Purtroppo in questa situazione non si può fare molto, ma queste poche cose possono aiutare a sentirsi un po’più vicini. Vi ricordo poi che una coppia stabile ha tutti gli strumenti necessari ad affrontare un periodo di distanza e può anche trarre giovamento da questa situazione. Non vedersi di frequente può rafforza la percezione di sé di ciascuno dei due partner, migliorare la consapevolezza del rapporto, favorire l’autonomia  e può insegnare a sorvolare sui difetti del partner apprezzandone i lati migliori.

Diversa è la situazione di chi convive, molto invidiato dagli altri, ma che affronta innumerevoli problemi, incluso il rischio di porre fine alla relazione. In Cina infatti dopo la fine dell’emergenza si è già registrato un incremento del 30% dei divorzi e un notevole aumento delle violenze domestiche. 

La vita della coppia è cambiata radicalmente, passando all’improvviso dal vedersi solo per cena e nei weekend, allo stare insieme costantemente. La convivenza forzata può far emergere e amplificare problemi che prima già esistevano, a questo problema si aggiungono due fattori, la mancanza di libertà e la paura. Benché questi  non siano causate dal partner, possono provocare reazioni esagerate nei suoi confronti che spesso sfociano in litigio. Per evitarlo è fondamentale limitare le informazioni che leggiamo a proposito del Coronavirus, non guardare costantemente le notizie poco accurate che si trovano sui social network, ma piuttosto stabilire uno o due momenti al giorno in cui ci si aggiorna con fonti  attendibili. Già questo può ridurre le preoccupazioni e di conseguenza l’irascibilità.

Nonostante la convivenza forzata ognuno dei partner deve ricavarsi del tempo per stare da solo, stando in stanze diverse, ognuno impegnato con i propri hobby e dedicando del tempo a se stesso per qualche ora. È anche essenziale ristrutturare il tempo passato insieme, non basta essere nella stessa stanza facendo cose diverse, ma bisogna fare qualcosa veramente insieme, ad esempio cucinare, allenarsi, imparare qualcosa di nuovo e soprattutto parlare, delle proprie paure, dei problemi riscontrati nella convivenza  e della divisione dei compiti. In questo periodo infatti, per non far ricadere tutte le fatiche della gestione domestica solo su uno dei due, soprattutto nel caso ci siano anche dei figli da accudire, può essere utile fare un elenco delle cose da fare e dividerle equamente. 

Non dimentichiamo che tutto questo tempo libero dà anche l’occasione per fare qualcosa di speciale per il partner, una cena romantica, aiutarlo in qualcosa che si rimanda da mesi, evitando di stare sempre in pigiama, visto che c’è tempo perché non farsi vedere al meglio almeno ogni tanto?

Nonostante questi accorgimenti le discussioni potrebbero continuare, in una coppia i litigi se non sono troppo accesi e frequenti possono essere positivi, ma vanno gestiti adeguatamente per non mettere a rischio il rapporto. La soluzione migliore è sicuramente trovare dei compromessi, sarà più facile farlo se si evita che la lite degeneri ponendo molta attenzione alle parole e ai gesti che si usano per non rischiare di offendere e irritare l’altro. Non si deve essere troppo testardi e voler aver ragione ad ogni costo, soprattutto se l’argomento in questione non è importante. Inoltre se si fa un errore è bene riconoscerlo, così come dobbiamo riconoscere se l’altro ha ragione su qualcosa, questo può essere un punto di partenza per trovare dei punti in comune. 

Si dovrebbe cercare di essere molto chiari sul problema spiegando anche come ci si sente a riguardo, senza aver paura ad esprimere i propri sentimenti ed evitando di colpevolizzare l’altro, quindi è meglio utilizzare la frase “quando succede… IO mi sento…” piuttosto che “TU mi fai sentire…”. Bisogna lasciare all’altro il tempo di spiegare come si sente, le sue ragioni ed eventualmente di scusarsi. Lo stesso vale quando dobbiamo dire all’altro che secondo noi ha sbagliato qualcosa, va posta l’attenzione sull’azione e  non sulla persona, quindi piuttosto di “sei uno stupido” è meglio dire “secondo me hai fatto una cosa stupida”, specificando sempre che questa è solo la nostra opinione.

Ricapitolando le coppie distanti dovrebbero cercare dei modi per sentirsi più vicine e pensare al futuro, quelle che vivono insieme dovrebbero ritagliarsi dei momenti per stare da sole, trovare modi nuovi di stare insieme e provare a gestire i conflitti in modo adeguato.