I sette medici, secondo l'accusa, avrebbero tenuto comportamenti negligenti ed imprudenti nonché omissivi del monitoraggio, durante il trattamento farmacologico neurolettico, del profilo cardiologico del paziente.

L'indagina condotta dalla Procura di Lagonegro per la morte di Massimiliano Malzone, 39 anni di Eboli, deceduto l'8 giugno 2015 a seguito di un arresto cardio-circolatorio mentre era ricoverato nel reparto del Servizio Psichiatrico di diagnosi e cura dell'ospedale di Sant'Arsenio per un trattamento sanitario obbligatorio.

Il fascicolo, aperto a seguito del sequestro della cartella clinica da parte dei carabinieri di Sala Consilina, è per concorso ed omissione in omicidio colposo occorso in ambito sanitario.

Ad essere raggiunti dall'informazione di garanzia sono medici, tutti in servizio presso il nosocomio di Sant'Arsenio.