Il 25 settembre, le prime dosi dei nuovi vaccini anti-Covid di Pfizer sono arrivate in Italia e sono attualmente in fase di distribuzione in tutto il paese.

Con la pubblicazione delle linee guida del Ministero della Salute su coloro a cui dovrebbero essere somministrate, si conclude l'ultimo passaggio che dà ufficialmente il via alla campagna di vaccinazione autunnale contro il Covid.

Una dose di richiamo con i vaccini aggiornati sarà offerta “proattivamente” alle categorie elencate nell'allegato 2 delle linee guida: persone sopra i 60 anni; individui fragili tra i 6 mesi e i 59 anni; residenti nelle strutture per lungodegenti; donne in qualsiasi trimestre di gravidanza o nel periodo “postpartum”, comprese le donne che allattano; operatori sanitari e sociosanitari che lavorano negli ospedali, sul territorio e nelle strutture per lungodegenti; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che svolgono tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione.

Tuttavia, i nuovi vaccini non saranno destinati solo a loro, ma potranno essere richiesti, ma solo “previa disponibilità di dosi”, anche da coloro che non rientrano nelle categorie menzionate nell'allegato.

La dose di richiamo con il vaccino aggiornato di Pfizer, al fine di massimizzare la protezione per la stagione autunno/inverno 2023-2024, è raccomandata a distanza di 6 mesi dall'ultima dose di vaccino anti-Covid ricevuta o dall'ultima infezione (data del test diagnostico positivo), indipendentemente dal numero di eventi pregressi (dosi ricevute o diagnosi di infezione). Se per valutazioni cliniche o altro fosse necessaria la vaccinazione prima dei 6 mesi, dovrebbe esserci una distanza di almeno 3 mesi dalla dose di vaccino anti-Covid più recente. Nelle linee guida si sottolinea anche che una recente infezione da Sars-CoV-2 non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione.

Si prevede l'utilizzo di una dose del vaccino aggiornato Pfizer anche per coloro che non sono mai stati vaccinati (ciclo primario). Per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni compresi che non hanno completato un ciclo primario di vaccinazione anti-Covid o senza storia di infezione pregressa da Sars-CoV-2, il RCP del vaccino prevede invece 3 dosi (di cui la seconda a 3 settimane dalla prima e la terza a 8 settimane dalla seconda).

Infine, nelle linee guida si evidenzia come sia possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri vaccini (con particolare riferimento al vaccino antinfluenzale), salvo eventuali specifiche indicazioni d'uso o valutazioni cliniche.


Qui è possibile scaricare la circolare del Ministero:
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