La Difesa civile di Gaza ha comunicato in queste ore che le truppe israeliane hanno ucciso a colpi d'arma da fuoco almeno 20 palestinesi in attesa di ricevere una scatola con del cibo mentre si recavano presso uno dei siti di distribuzione della GHF. I feriti si contano a centinaia.

Il portavoce dell'agenzia, Mahmoud Basal, ha dichiarato che le vittime sono state trasferite all'ospedale da campo della Croce Rossa nella zona di al-Mawasi a Khan Younis e all'ospedale Nasser nel sud di Gaza. Le persone sono state colpite nei pressi della rotonda di al-Alam.

Non è chiaro se questo ennesimo crimine sia compreso nei 68 morti denunciati da Ministero della Salute di Gaza come arrivati ​​negli ospedali della Striscia nelle ultime 24 ore.

Quello che invece è sempre più chiaro e imbarazzante è l'assenza di qualsiasi iniziativa da parte dei cosiddetti Stati democratici dell'Occidente per fermare uno Stato genocidario - lo Stato ebraico di Israele - che nulla ha da invidiare a quelli nazifascisti responsabili di aver dato il via, 86 anni anni fa alla seconda guerra mondiale.


Volker Turk, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha espresso profonda preoccupazione per lo scontro a fuoco tra Israele e Iran e ha esortato i due Paesi ad avviare "urgenti negoziati diplomatici per porre fine a questi attacchi e trovare una via d'uscita".

"L'escalation militare tra Israele e Iran è profondamente preoccupante", ha affermato Turk durante la presentazione del suo rapporto annuale al 59° Consiglio per i diritti umani a Ginevra, chiedendo al contempo "il pieno rispetto del diritto internazionale da entrambe le parti, in particolare la protezione dei civili nelle aree densamente popolate".

Separatamente, ha poi criticato duramente la condotta di Israele nella Striscia di Gaza: "I mezzi e i metodi di guerra di Israele stanno infliggendo sofferenze orribili e inaccettabili ai palestinesi di Gaza. Israele ha trasformato il cibo in un'arma e bloccato gli aiuti salvavita. Sollecito indagini immediate e imparziali sugli attacchi mortali contro civili disperati per raggiungere i centri di distribuzione alimentare", ha aggiunto. "La retorica inquietante e disumanizzante di alti funzionari del governo israeliano ricorda il più grave dei crimini".

Netanyahu non sapendo più come poter giustificare il genocidio a Gaza, adesso ha iniziato a bombardare l'Iran per poter continuare a sterminare i palestinesi di Gaza e, non va dimenticato, anche della Cisgiordania.

E dovremmo tacere e chiudere gli occhi di fronte ad un genocidio perché ad esserne responsabili sono degli ebrei? Ma scherziamo?