In attesa dell’approvazione del bilancio 2023, prevista per il 30 marzo, l’AD di Illycaffè Cristina Scocchia ha anticipato un altro anno da record per il Gruppo, con una crescita del fatturato che si attesta intorno al 5%.


Cristina Scocchia: il 2023 di Illycaffè, un altro anno da record

Nel corso del 2023, Illycaffè è riuscita a conquistare importanti quote di mercato in tutti i principali Paesi, in linea con i risultati da record raggiunti l’anno precedente. Nel piano industriale al 2028 si prevede un’ulteriore spinta sullo sviluppo internazionale globale. “Registriamo un’espansione a doppia cifra negli USA, che sono il nostro secondo mercato: il piano industriale oltreoceano prevede il raddoppio dei ricavi (oggi intorno ai 90 milioni). Abbiamo grandi aspettative anche in Spagna e Francia che sono oltre all’Italia i Paesi europei con le migliori potenzialità”, ha spiegato l’AD di Illycaffè Cristina Scocchia nell’intervista rilasciata a “Nordest Economia”. Il trend di crescita dovrebbe dunque proseguire anche nel 2024, nonostante lo scenario geopolitico ancora molto volatile. “Il blocco del canale di Suez che costringe le navi a circumnavigare l’Africa sta provocando per tutte le aziende, compresa Illycaffè, rincari in media del 30% dei costi della logistica e dei noli dei container verso Asia e Stati Uniti”, ha evidenziato la manager, ribadendo la scelta responsabile del Gruppo di non aumentare i prezzi, così come aveva fatto durante i rincari dell’energia a seguito dello scoppio della guerra in Ucraina.


Cristina Scocchia: i piani per lo stabilimento di Trieste

Illycaffè si prepara al lancio in Italia della nuova macchina professionale Illetta, con cui punta a reinventare l’esperienza del caffè al bar. Ideata dall’architetto Antonio Citterio, usa l’iconico design a ponte per nascondere l’anima tecnologica che gli consente di azzerare l’errore umano. L’AD Cristina Scocchia ha confermato inoltre l’investimento da 120 milioni di euro nello stabilimento triestino. Qui “saranno realizzati una seconda tostatura e un ampliamento delle linee di produzione di tutti i prodotti più iconici. Il progetto sarà completato nell’arco del piano industriale. Stiamo rispettando i tempi. Abbiamo stabilizzato una sessantina di persone che avevano un rapporto di lavoro somministrato con contratti a tempo indeterminato”. Intanto, viene ribadita la volontà di Illycaffè di sbarcare in Borsa entro il 2026. “Siamo già passati ai principi contabili internazionali e alla redazione del bilancio integrato della sostenibilità dell’azienda per essere pronti a questo passaggio importante per l’azienda”, ha concluso Cristina Scocchia.