Juventus, Alcaraz si presenta: “I 50 milioni di riscatto non mi mettono paura”
“Sono molto contento dei paragoni con grandi campioni. Veramente una bellissima cosa, ciò che so è che devo fare bene e voglio che il mio nome venga segnato a fuoco alla Juve. Certo, Ronaldo la mia ispirazione principale. Oggi voglio dimostrare alla mia famiglia che il sogno può farsi reale. Questa è la mia ispirazione ogni giorno, voglio dimostrare ogni giorno che quanto sto ottenendo è grazie a loro. Riscatto a 50 milioni? Paura non me ne mette. Il tema del prezzo si vedrà nel tempo. Ho intenzione di fare bene, giocherò bene, poi il prezzo potrà essere giusto o meno. Dipende da ciò che succederà in campo. Sono tranquillo, devo lavorare bene, sono abbastanza tranquillo da quel punto di vista.”


UEFA, Ceferin a sorpresa: “Nel 2027 non mi ricandido”
Il presidente della Uefa Aleksander Ceferin ha dichiarato che non si candiderà per un altro mandato nel 2027. Questo annuncio, a sorpresa, è arrivato poco dopo il voto del Congresso che ha approvato una modifica degli statuti, dando la possibilità al leader sloveno, arrivato alla presidenza nel 2016, di candidarsi nuovamente nel 2027 per una quarta presidenza.


Ds Genoa a Radio Sportiva: “Offerta Fiorentina ma non abbiamo mai voluto cedere Gudmundsson. Vitinha ci ha subito conquistati”
Marco Ottolini, direttore sportivo del Genoa, parla in esclusiva a Radio Sportiva. Si parte dalle condizioni di Mateo Retegui: “Sta bene, è stato fuori per un problema al ginocchio ma sta sempre meglio”, spiega l’uomo mercato del Grifone.

Sull’obiettivo Europa. “Veniamo da un percorso di un anno e mezzo che ci ha visti salire dalla B dopo una stagione complicata e intensa. Ora ci giochiamo le nostre carte, siamo in una buona posizione. Ora facciamo i prossimi dieci punti, pensiamo gara dopo gara e non pensiamo ad altro. Dobbiamo tenere un profilo basso, a testa bassa, ma conosciamo le nostre qualità importanti. Siamo concentrati gara dopo gara, porteremo a casa più punti possibili poi si vedrà”.

Sul rinnovo di Gilardino. “Lo scorso anno ci siamo conosciuti, ricordo un pranzo quando era tecnico della Primavera. Ricordo di essermi alzato da tavola pensando che avrebbe potuto diventare tecnico della prima squadra, i fatti mi hanno dato ragione. Abbiamo iniziato a parlare del futuro, lo faremo concretamente nel prossimo periodo”.

Su Dragusin. “C’erano diversi interessi tra cui il Napoli. Ne ha già parlato anche De Laurentiis: ci sono stati discorsi e colloqui, le cose sono poi andate diversamente. Dobbiamo rimettere il club su una determinata strada, la cessione di Dragusin è stata importante: dal punto di vista tecnico magari rischiosa, Radu è un giocatore importante ma è stato un rischio calcolato”.

Su Gudmundsson. “C’è stata l’offerta della Fiorentina, il discorso è stato reale. C’è stata l’offerta da parte loro ma non abbiamo mai avuto idea di privarci di Albert adesso e non se n’è fatto nulla. Non abbiamo valutato offerte, poi quando ne arrivano alcune di un certo tipo le dobbiamo portare alla proprietà. Noi siamo in ricostruzione economica e sportiva, dobbiamo e abbiamo l’obbligo di valutare tutto, non c’era però la volontà di cedere Albert in questo mercato”.

Su Vitinha. “Non è un vice Retegui, è stato preso per aumentare la qualità. Ci piaceva, c’è stata l’opportunità e lo abbiamo preso. E’ entrato in gruppo, è stato colpito dall’armonia della squadra, è entrato bene ad Empoli e vediamo nelle prossime”.


Ausilio: “Fiducioso sul rinnovo di Lautaro. Zielinski e Taremi? Siamo in contatto”
“Lautaro ha detto che non bisogna preoccuparsi sul rinnovo? Se l’ha detto lui non vedo perché non debba confermarlo io…”. Queste le parole di Piero Ausilio che ha parlato premio “Amico dei bambini” organizzato dall’Aldini. Il ds nerazzurro ha toccato diversi argomenti, su tutti il rinnovo del capitano: “da ambo le parti vogliamo allungare questo rapporto: è normale che ci sia una negoziazione in corso e che, come in tutte le cose, ci voglia un po’ di pazienza. I tempi che hanno i tifosi e la stampa non sono i nostri, ma sono sicuro che alla fine si arriverà a un accordo che accontenterà entrambe le parti. Questo è quello che vogliamo”


Salernitana, in arrivo Manolas per la difesa
A volte ritornano. E così Kostas Manolas e Walter Sabatini si ritroveranno dieci anni dopo l’arrivo del giocatore alla Roma. La Salernitana infatti ha chiuso per l’arrivo del difensore greco, svincolato dopo l’ultima esperienza allo Sharjah negli Emirati Arabi. Manolas è atteso in città nella giornata di domani, venerdì svolgerà le visite mediche prima di firmare un contratto fino a giugno prossimo.


UFFICIALE - Nations League, quattro leghe e quattordici gironi: tutti i raggruppamenti
Di seguito tutti i gironi delle quattro leghe di Nations League:

LEGA A DI NATIONS LEAGUE
Gruppo 1: Croazia, Portogallo, Polonia, Scozia.
Gruppo 2: Italia, Belgio, Francia, Israele.
Gruppo 3: Olanda, Ungheria, Germania, Bosnia-Erzegovina.
Gruppo 4: Spagna, Danimarca, Svizzera, Serbia.

LEGA B DI NATIONS LEAGUE
Gruppo 1: Repubblica Ceca, Ucraina, Albania, Georgia.
Gruppo 2: Inghilterra, Finlandia, Repubblica d'Irlanda, Kazakistan.
Gruppo 3: Austria, Norvegia, Slovenia, Grecia.
Gruppo 4: Galles, Islanda, Montenegro, Turchia.

LEGA C DI NATIONS LEAGUE
Gruppo 1: Svezia, Azerbaigian, Slovacchia, Estonia.
Gruppo 2: Romania, Kosovo, Cipro, Lituania/Gibilterra.
Gruppo 3: Lussemburgo, Bulgaria, Irlanda del Nord, Bielorussia.
Gruppo 4: Armenia, Isole Far Oer, Macedonia del Nord, Lettonia.

LEGA D DI NATIONS LEAGUE
Gruppo 1: Lituania/Gibilterra, San Marino, Liechtenstein.
Gruppo 2: Moldavia, Malta, Andorra.

Ecco le principali differenze tra la vecchia e la nuova Nations League. La UEFA Nations League verrà ampliata con un nuovo turno a eliminazione diretta che si giocherà a marzo 2025, creando continuità tra la fase a gironi che termina a novembre e le finals di giugno. Le prime e le seconde classificate dei gironi della Lega A parteciperanno ai quarti di finale con gare di andata e ritorno. Le vincitrici di questi incontri si qualificano per le finals a quattro squadre. Le quarte classificate delle Leghe A e B retrocedono direttamente nelle Leghe B e C. Le due quarte classificate con meno punti della Lega C retrocedono invece in Lega D. Le vincitrici dei quattro gironi delle Leghe B e C, oltre alle due vincitrici dei gironi della Lega D, vengono promosse direttamente nelle Leghe A, B e C. Le terze classificate della Lega A e le seconde classificate della Lega B, nonché le terze classificate della Lega B e le seconde classificate della Lega C, disputeranno gli spareggi promozione/retrocessione con gare di andata e ritorno. Sono anche previsti spareggi tra le due migliori quarte classificate della Lega C e le due seconde classificate della Lega D. L'ampliamento della UEFA Nations League nella sosta nazionali di marzo riguarderà solo un numero selezionato di squadre, mentre le altre saranno già pronte a iniziare le qualificazioni europee.