Conte-Napoli, il matrimonio può andare avanti: segnali positivi

Antonio Conte riflette sul suo futuro ed i tifosi del Napoli restano col fiato sospeso per conoscere la decisione del tecnico campione d’Italia. Nelle ultime ore aumenta l’ottimismo di poterlo rivedere sulla panchina azzurra anche nella prossima stagione. Gli ultimi aggiornamenti li riferisce Gianluca Di Marzio, giornalista ed esperto di mercato Sky, sul proprio sito.

“Dopo il confronto di ieri e i contatti di oggi – in attesa di rivedersi entro sabato per la decisione definitiva – si stanno aprendo seri spiragli perché Antonio Conte possa restare. Aumenta la fiducia, cauta, in attesa che l’allenatore sciolga definitivamente le riserve. I ragionamenti sono profondi, durante il summit di ieri sono state chiarite diverse cose e il club ha dato garanzie a Conte di voler costruire una squadra importante, nel segno della continuità in un campionato prossimo con tanti cambiamenti di panchina”.


Il Chelsea vince la Conference League: il primo trofeo con Maresca

ll Chelsea trema per un tempo, sotto la spinta di Abde Ezzalzouli e del Betis, ma riesce a conquistare la Conference League con una furibonda rimonta nell’ultima mezz’ora. I biancoverdi si portano in vantaggio al 9′ con l’ex Barça, ma escono dal campo dopo il suo infortunio: Enzo Fernandez (66′), Jackson (70′), Sancho (82′) e Caicedo (91′) li puniscono sancendo il 4-1. Sfuma il primo trofeo europeo del Betis, esulta invece Maresca.


Su Sarri spunta anche l’Atalanta. Ma la Lazio è avanti

Maurizio Sarri è uno dei nomi per la panchina dell’Atalanta. Anche in questo caso, come per altre panchine della Serie A, ci sono questioni legate alle tempistiche. La Lazio, infatti, ha presentato un’offerta importante e molto concreta all’allenatore toscano (un contratto biennale da 2,8 milioni di euro a stagione) e potrebbe avere la meglio sulla concorrenza. L’Atalanta, infatti, avrebbe bisogno di tempo per formalizzare l’eventuale addio di Gian Piero Gasperini, mentre i biancocelesti sono più avanti. L’operazione, dunque, è resa difficile per le tempistiche con il club di Lotito che è in vantaggio.


Il Pisa torna in A ma cambia panchina: Pippo Inzaghi verso il Palermo

Di annunci o comunicati ufficiali ancora non ve ne sono stati, ma una cosa sembra essere ormai certa in casa Pisa: l’allenatore per il 2025-26 non dovrebbe essere Filippo Inzaghi. L’ex bomber rossonero, come abbiamo riportato nelle scorse ore del resto, sembra essere sempre più destinato a sposare il progetto del Palermo, volenteroso di puntare alla promozione per il prossimo anno.

Ecco dunque che il progetto tecnico dei nerazzurri dovrebbe cambiare, con tanti nomi che già si stanno affollando sui taccuini della società toscana. La Serie A avrà bisogno di un allenatore all’altezza in ogni caso, a prescindere dalla qualità di una rosa che verrà sicuramente rinforzata. Comunque per i tifosi del Pisa si tratterà di una delusione, ma non di una novità, dato che con l’anno prossimo saranno cinque stagioni consecutive con un allenatore diverso rispetto a quello che aveva cominciato l’anno precedente.

Come riportato da calciopisa.it infatti nel 2021-22 iniziò l’ultima annata con Luca D’Angelo, mentre nel 2022-23 fu scelto Rolando Maran, esonerato dopo solo sei giornate. Poi c’è stato Roberto Aquilani nel 2023-24, mentre nella stagione corrente abbiamo visto Inzaghi guidare la squadra. Con il suo ancora ignoto successore saranno dunque ben cinque progetti tecnici diversi in altrettanti campionati.


Milan-Allegri, tutto fatto: sarà lui l’allenatore rossonero

Massimiliano Allegri e il Milan hanno trovato un accordo: il tecnico livornese firmerà un triennale e diverrà il nuovo allenatore rossonero a partire dal 2025/26. Niente Napoli, dunque, nonostante un mezzo accordo con De Laurentiis che l’avrebbe scelto in caso di addio di Antonio Conte. Per Allegri si tratta di un ritorno, dopo l’esperienza dal 2010 al 2014 quando aveva vinto anche uno scudetto. Nel suo staff ci sarà anche Padoin, già collaboratore ai tempi della seconda avventura alla Juventus.