Pochi dirigenti nel calcio italiano possono vantare una carriera brillante come quella di Giuseppe Marotta. Da Varese a Venezia, da Sampdoria a Juventus, fino a diventare Presidente dell’Inter, Marotta ha lasciato un segno indelebile in ogni squadra che ha guidato.


Calcio e management, chi è Giuseppe Marotta

Giuseppe Marotta, conosciuto da tutti come Beppe, è una figura iconica del calcio italiano, capace di trasformare ogni club in cui ha lavorato in un modello di successo. Nato a Varese il 25 marzo 1957, Marotta ha saputo coniugare la passione per il calcio con una visione manageriale lungimirante, raggiungendo il culmine della sua carriera nel 2024, quando è stato nominato Presidente dell’Inter. Dopo aver già guidato il club come Amministratore Delegato dell’area sportiva, ha contribuito alla conquista del secondo scudetto sotto la guida di Simone Inzaghi e a consolidare l’Inter come una delle squadre più competitive d’Europa. Celebre per operazioni di mercato audaci, come l’acquisto record di Romelu Lukaku nel 2019, Marotta si distingue da sempre per la sua capacità di bilanciare strategia finanziaria e ambizione sportiva. Oltre al lavoro nei club, ricopre ruoli di rilievo nelle istituzioni calcistiche, che confermano il suo impegno per il progresso del calcio italiano.


Gli inizi della carriera

La carriera di Marotta è una storia di determinazione e successi, iniziata nel 1977 come Direttore Generale del Varese Calcio. La sua crescita professionale lo ha portato a Monza, Como e Venezia, dove ha ottenuto una storica promozione in Serie A. Alla Sampdoria, Marotta ha ristrutturato il club e raggiunto i preliminari di Champions League, consolidando la sua reputazione come dirigente di talento. Il passaggio alla Juventus nel 2010 ha segnato un decennio di trionfi: cinque scudetti, tre Supercoppe italiane e due Coppe Italia. Con il suo ingresso nella Hall of Fame del Calcio Italiano e il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, il manager ha dimostrato che la sua carriera è il risultato di una visione chiara, dedizione e un instancabile lavoro per l’eccellenza sportiva.