Sky - Conte è a Napoli! E' arrivato col ds Manna, c'è anche Oriali: "Sono molto entusiasta"

Antonio Conte è appena arrivato all'aeroporto di Capodichino. Con lui il ds del Napoli Giovanni Manna e Lele Oriali, coordinatore dello staff tecnico. Ora il nuovo allenatore azzurro si dirigerà a Castel Volturno. "Entusiasta? Molto", la breve risposta ai cronisti presenti sul posto al momento del suo arrivo. Lo riporta Sky Sport
L'edizione odierna del Corriere dello Sport scriveva questa mattina: "La visita di Conte dovrebbe durare un paio di giorni, giusto il tempo di cominciare a fare amicizia con i luoghi e i campi che faranno da sfondo alla missione e di farsi un’idea di quello che accadrà. Dovrà o dovrebbe accadere. Poi, insieme con il ds Manna, si tufferà anche nel labirinto di certe storie tese".


Gazzetta - Effetto Conte: Lukaku felicissimo di ritrovarlo e Dovbyk per lui rinuncia alla Champions

Come scrive l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, l’effetto Conte ha già contagiato Napoli e si vede pure sul mercato. L’assenza dall’Europa poteva essere un limite e invece sono tanti i giocatori pronti a un anno senza Champions pur di scrivere la prima pagina del nuovo capitolo Napoli.

Lukaku sarebbe felicissimo di raggiungere il suo ex tecnico, quello da poco descritto come «il miglior avuto in carriera», ma anche Artem Dovbyk rinuncerebbe alla Champions con il Girona per un ruolo da protagonista a Napoli. Conte è garanzia di successo e di progetto vincente, ma nulla è scontato.


Oggi inizia l'era Conte: sarà per la prima volta a Castel Volturno, il programma

Inizia l'era Antonio Conte. Oggi l'arrivo a Castel Volturno del nuovo allenatore del Napoli. Cinque giorni dopo aver firmato il contratto a Roma, il nuovo allenatore azzurro sbarca a Castel Volturno. 

La visita di Conte dovrebbe durare un paio di giorni, giusto il tempo di cominciare a fare amicizia con i luoghi e i campi che faranno da sfondo alla missione e di farsi un’idea di quello che accadrà. Dovrà o dovrebbe accadere. Poi, insieme con il ds Manna, si tufferà anche nel labirinto di certe storie tese. Lo scrive l'edizione odierna del Corriere dello Sport. 

Milan, intesa con Zirkzee sul contratto: i dettagli

Joshua Zirkzee aspetta con fiducia segnali in una settimana che può determinare il suo futuro professionale. La redazione inglese di Sky racconta di come Arsenal e Manchester United stiano seguendo l’evolversi della trattativa tra l’attaccante olandese e il Milan. Nessuna proposta ufficiale allo stato attuale perché i due club inglesi non hanno ancora deciso quale strategia attuare sul mercato e hanno la consapevolezza che il Milan è ormai vicino alla svolta decisiva. Solo in caso di una sorprendente fumata nera potrebbero entrare in gioco, d’altronde Zirkzee ha espresso una preferenza chiara verso il club rossonero e il campionato italiano in generale.  Nelle ultime ore il Milan ha definito l’accordo con Zirkzee sui termini contrattuali. L’olandese ha accettato l’offerta da cinque anni di contratto a 4 milioni (bonus compresi) a stagione. Ora si entra nella fase clou della trattativa: Moncada e Furlani sperano di rivedere ancora di più al ribasso le commissioni per Kia Joorabchian che era partito da una prima richiesta monstre di 15 milioni. La sensazione è che la trattativa possa concludersi positivamente entro la metà di questa settimana.


Ancelotti: “Il Real Madrid non andrà al Mondiale per Club, la Fifa può scordarselo”

Nel giorno dei suoi 65 anni, Carlo Ancelotti si è raccontato in una lunga intervista a ‘Il Giornale’. Dall’idolo Mazzola alla prima tv a colori, dal Milan al Real. “Madrid è speciale. Il Milan è nel mio cuore, ho giocato, sono stato allenatore, è una fetta grande della mia vita professionale. Il Real è il Real, che cosa di meglio ci può essere? Qui c’è il rispetto della storia, tutti i calciatori del passato sono presenti nelle fotografie del centro sportivo. Conservo la passione, vivo così la partita, il gioco, il mio lavoro, mi porto appresso questo equilibrio da sempre, ho superato momenti non sempre positivi, dopo l’esperienza con l’Everton ero uscito dai radar, mi davano bollito, ero ormai vecchio. Poi a Napoli lo stesso”.


Italia, Spalletti: “Fatto quello che dovevamo fare. Buona prova di Scamacca”

Luciano Spalletti ha commentato la vittoria contro la Bosnia. “Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, siamo convinti di avere una buona squadra, poi ci sarà da entrare nel clima della partita vera – le parole dell’Italia a fine partita -. Abbiamo fatto giocare due formazioni quasi tutte diverse per vederli un po’ tutti perché almeno si ha la possibilità di dire loro qualcosa su ciò che va trovato per migliorare le cose. Non abbiamo tanto tempo”.

Spalletti analizza il match del Castellani. “Abbiamo palleggiato meglio dentro al campo, un po’ di più nel primo tempo, ma anche nel secondo si sono viste delle trame ordinate e di qualità. Siamo mancati nell’ultimo passaggio e nel fare gol, abbiamo avuto 2-3 palle… Ad annacquare un po’ tutto ci sono stati questi mezzi passaggi dietro che non arrivano mai, queste intenzioni di far girare la palla, ma in realtà erano timidezze nel giocarla. Abbiamo fatto una buona partita complessivamente, ci sono stati degli atteggiamenti in dei momenti dove non si è vista questa energia, questa volontà di fare le cose e qualche retropassaggio un po’ morbido che ha permesso loro di pressarci, non abbiamo seguito la loro pressione con i centrocampisti… Quando ti pressano così è un po’ quello che si vuole perché così andiamo dentro e dietro la linea. Questo oggi però è stato un po più difficile, ma di occasioni ne abbiamo avute”.