Alla fine del GP di Abu Dhabi, ultima gara della stagione 2023 di Formula 1, è stato ancora Verstappen (Red Bull) a tagliare per primo il traguardo in una gara che lo ha visto dominare dal primo all'ultimo giro, anche se in maniera non così straripante rispetto al passato. Ottima secondo Charles Leclerc, anche se la sua prestazione, causa il terzo posto di Russell e la pessima giornata di Sainz, non ha permesso alla Ferrari di conquistare il secondo posto nel mondiale costruttori, restando dietro alla Mercedes seppur solo di tre punti, 406 contro i 409 della scuderia anglo-tedesca.

Leclerc ha provato ad attaccare Verstappen al via, poi ha badato a gestire le gomme e il vantaggio sugli inseguitori – inizialmente le due McLaren e poi la Mercedes di George Russell – sperando di poter cogliere delle occasioni nel corso dei 58 giri in programma.

Il monegasco ha impostato una strategia a due soste – partendo con gomme Medium e montando due set di Hard. Sainz  è partito 16° con gomme Hard passando ad una strategia a due soste con un secondo stint molto lungo su un altro treno di pneumatici della mescola più dura, sperando di poter approfittare di una eventuale Safety Car, che non è tuttavia mai arrivata. A causa del regolamento ha poi dovuto cambiare le gomme a due giri dal termine, visto che oramai on aveva più alcuna possibilità di andare a punti.

Negli ultimi giri Leclerc ha tentato di tutto per mettere in condizione Ferrari di arrivare seconda nel Mondiale Costruttori, arrivando persino a lasciar passare la Red Bull di Sergio Perez, che aveva cinque secondi di penalità da scontare dopo la bandiera a scacchi, nella speranza di farlo finire tra sé e George Russell nell'ordine d'arrivo. La mossa non ha dato i frutti sperati e così Leclerc si è ritrovato secondo sul podio in compagnia di Verstappen e dello stesso Russell che ha permesso alle ex frecce di evitare la rimonta ai danni della Mercedes.

Queste le parole di Leclerc a fine gara:

"Oggi la mia monoposto era decisamente buona e la strategia è stata quella giusta. Ho potuto spingere per molti giri con gli pneumatici Medium e il secondo posto in gara non è mai stato in pericolo. Purtroppo alla fine abbiamo pagato moltissimo i cinque secondi di penalizzazione dati a Checo (Perez). Nel finale ho cercato di aiutarlo a prendere più vantaggio su George (Russell), in modo da non risentire della penalità e riuscire a concludere davanti alla Mercedes, che ci avrebbe consentito di sorpassarli in classifica.Il bilancio di fine stagione resta comunque positivo: ho iniziato il campionato con una monoposto che non riuscivo a portare al limite. Sapevamo qual era il problema, ma per cambiare le cose ci è voluto un po' di tempo. Dal Giappone in poi, però, la mia Ferrari è stata una vettura molto diversa, capace di puntare a risultati importanti.Purtroppo nel corso dell'anno ci sono state parecchie occasioni in cui eravamo in posizioni di rilievo ma abbiamo perso punti per strada: penso al ritiro in Bahrein, quando ero terzo, o al Brasile, dove partivo in prima fila ma la mia gara di fatto non è mai iniziata.Spero che lo stop invernale ci consentirà di mettere a frutto tutte queste esperienze e di iniziare il prossimo campionato competitivi da subito. Vogliamo ripagare i nostri tifosi del grande supporto che continuano ad assicurarci".

Carlos Sainz:

"Non è così che volevo finire la stagione, con una doppietta di gare molto difficile tra Las Vegas e Abu Dhabi. Sapevamo che il Gran Premio di oggi sarebbe stato molto impegnativo: abbiamo scelto di partire con le Hard pur con la consapevolezza che fosse un rischio e la scelta non ha pagato. La nostra gara dunque era abbastanza compromessa e a quel punto abbiamo sperato in una Safety Car che non è mai uscita.Mi dispiace che non siamo riusciti a conquistare il secondo posto tra i Costruttori ma ci sono molti aspetti positivi che ci portiamo a casa da quest'anno insieme alla consapevolezza di dover lavorare sulle cose che avremmo potuto fare meglio.Voglio dire bravo a ogni componente del team, qui e a casa a Maranello, per l'incredibile impegno profuso durante tutta la stagione e anche inviare un enorme ringraziamento a ciascun tifoso per il sostegno che non ci è mai venuto meno. Lavoreremo sodo durante l'inverno e torneremo più forti l'anno prossimo. Grazie a tutti e Forza Ferrari sempre".

Frédéric Vasseur:

"Siamo contenti di aver chiuso con una prestazione solida di Charles questa stagione non facile. Carlos invece ha pagato il weekend cattivo fin dal venerdì ed è un peccato non aver essere riusciti a conquistare il secondo posto tra i Costruttori anche se non è certo oggi che abbiamo perso quei punti. È ovvio che come Ferrari il titolo di vice campione non sarebbe stato comunque abbastanza, ma avrebbe ripagato dei loro sforzi sia i ragazzi qui in pista che le persone che non hanno mai smesso di dare il massimo a Maranello fin da quando la SF-23 ha mosso i primi passi in pista a Fiorano.Tutta la squadra deve però essere contenta della reazione che il gruppo è riuscito a mettere a segno nella seconda parte del campionato. Dopo la pausa estiva abbiamo progredito con decisione, al punto di essere l'unico team diverso dalla Red Bull che è riuscito a vincere una gara, a Singapore. Charles ha concluso la stagione con un ottimo ruolino di marcia e anche Carlos è stato autore di gare molto positive. Martedì, dopo i test, calerà il sipario su questa stagione, ma stiamo già pensando alla prossima, determinati a continuare nel processo di crescita intrapreso nelle ultime dieci gare del 2023".



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