Revisione delle norme sulle aperture degli esercizi commerciali nei giorni festivi, attenzione sulle effettive ricadute delle liberalizzazioni nel commercio sul tessuto economico lombardo e promozione della possibilità di accordi territoriali tra parti sociali e datoriali al fine di addivenire in Lombardia alla chiusura delle giornate festive celebrative di ricorrenze civili e religiose.
E' quanto chiede la mozione che il Pd ha presentato e fatto approvare oggi in Aula, preparata nei giorni di Pasqua in risposta alle criticità legate agli effetti del decreto “Salva Italia” del 2011 e culminate con lo sciopero dei lavoratori durante il giorno di Pasqua del Designer Outlet di Serravalle.
“La mozione approvata concerne la possibilità di una nuova regolamentazione negli esercizi della grande distribuzione per favorire il riposo dei lavoratori in alcuni giorni – spiegano il primo firmatario, consigliere Marco Carra e il capogruppo Pd Enrico Brambilla - nello specifico invita la Giunta a riprendere al più presto la discussione sulla revisione delle norme che regolano le aperture degli esercizi commerciali nei giorni festivi, facendosi parte attiva presso le Conferenze Stato Regioni e Unificata, focalizzando l’attenzione anche sull’aspetto sociale ed etico della qualità della vita dei lavoratori e delle loro famiglie, e a promuovere la possibilità di un accordo territoriale tra le parti sociali e datoriali per arrivare alla chiusura dei centri commerciali, almeno durante le giornate festive celebrative di ricorrenze civili e religiose – continuano i consiglieri - Benché gli acquisti si siano concentrati nelle giornate domenicali, infatti, la chiusura può essere effettuata almeno durante le festività (12 da calendario). Servirebbe a dare un segnale; non può essere necessario uno sciopero per rivendicare il diritto alla festività in quanto si tratta di un diritto costituzionalmente garantito e lo dimostrano le sentenze di merito e della Corte di Cassazione che cancellano le sanzioni comminate dai datori di lavoro nei confronti di lavoratori assenti dichiaratamente nei giorni festivi. Persino nei 10 comandamenti si ricorda di santificare le feste”.