Dopo che la Cina ha replicato all'aumento dei dazi statunitensi con una misura analoga a quella Usa, l'amministrazione Trump martedì ha annunciato di voler aumentare i dazi del 10% sull'importazione di prodotti cinesi, inclusi numerosi articoli di consumo, per un controvalore di 200 miliardi di dollari.

Il precedente aumento dei dazi da parte di Washington, entrato in vigore dallo scorso 6 luglio, era stato del 25% su prodotti cinesi per un valore di 34 miliardi di dollari. Fino ad oggi, l'impatto sulle spedizioni oltremare della Cina è stato minimo e, secondo gli analisti, non dovrebbe comunque superare i 5 miliardi di dollari.

Riguardo la nuova minaccia Usa, il ministero del commercio cinese ha fatto sapere che i nuovi dazi statunitensi che dovrebbero essere applicati su merci che impatterebbero sulle esportazioni cinesi per 200 miliardi di dollari sono assolutamente inaccettabili, aggiungendo che Pechino risponderà alle mosse di Washington.

Il ministero del commercio ha aggiunto che le azioni degli Stati Uniti danneggiano non solo gli interessi della Cina, ma anche quelli degli stessi Stati Uniti e del resto del mondo.