A inizio anno molti analisti prevedevano una frenata dell'oro, a seguito della pace commerciale tra USA e Pechino.
Poi sono intervenuti il coronavirus e la pandemia lo scoppio che hanno cambiato lo scenario, e adesso molti analisti sono convinti che la corsa del metallo prezioso potrebbe presto giungere a quota 1.900 dollari l'oncia. Attualmente il prezzo dell'oro si aggira intorno ai 1.730 dollari l'oncia.
Che cosa spinge gli analisti a propendere per tale ipotesi?
Il basso rendimento dei tassi sui titoli del debito pubblico, le incertezze causate dal forte debito americano indicato in 24 trilioni di dollari a cui si devono sommare gli interventi a seguito del coronavirus e la recessione economica in arrivo, di cui solo in minima parte stiamo iniziando a capire gli effetti.