Secondo quanto riporta la BBC, Romelu Lukaku nel primo pomeriggio di lunedì sta svolgendo in Italia le visite mediche in relazione al suo trasferimento al Chelsea  per la notevole cifra di 97,5 milioni di sterline. Lukaku avrebbe dovuto svolgere le visite mediche durante il fine settimana, ma il ritardo è stato motivato dalla necessità dell'Inter di poter accordarsi con il suo sostituto che al momento parrebbe essere il romanista, quasi ex, Edin Dzeko. L'affare è in corso di definizione tra Roma e Inter, ma non dovrebbero esserci difficoltà in tal senso.

Da capire se le difficoltà non inizieranno a farle i tifosi nerazzurri, dopo quelle anticipate nei cori nell'amichevole tra Parma e Inter, che si è disputata nel fine settimana.

La sostituzione di Conte con Inzaghi era il biglietto da visita di quanto sta accadendo in casa Inter. Ipotesi già anticipata al momento del suo arrivo a Milano:

Rispetto a Conte, Inzaghi è un allenatore che non discute le scelte della società, adattando il proprio sistema di gioco al materiale umano e tecnico che gli viene messo a disposizione. In pratica è come la manna per l'Inter di questo periodo che deve sfoltire rosa e stipendi per supportare la crisi finanziaria della proprietà.

Così, oltre all'allenatore che lo scorso anno ha vinto lo scudetto, hanno fatto le valigie Hakimi e Lukaku, portando nelle casse nerazzurre oltre 170 milioni di euro. I due giocatori che hanno determinato per 2/3 le fortune dell'Inter 2020/21 (l'altro terzo è da assegnare a Barella) se ne sono andati e verranno sostituiti - pare - da Nandez e Dzeko. Due buoni giocatori, anche se il secondo è un po'... âgée. Ma il problema è che i due buoni giocatori sopra citati non sono tanto buoni quanto i vecchi. Quel che è certo è che le partenze di Hakimi e Lukaku consentono all'Inter di recuperare un sacco di soldi.

Ed è per questo che già si parla dell'interesse di alcune squadre per Lautaro e Barella... entrambi incedibili, a meno di offerte "indecenti": in pratica come è stato per Hakimi e Lukaku. Anche gli acquisti finora effettuati dall'Inter - Vanheusden (difensore dallo Standard Liegi), Calhanoglu (centrocampista svincolato dal Milan) e Cordaz (portiere dal Crotone) - non sembrano quelli di una squadra che nella prossima stagione abbia intenzione di lottare per scudetto e Champions.

Ieri a Parma i tifosi interisti hanno affidato a striscioni, cori e ironia il loro disappunto contro gli Zhang, padre e figlio, che si trovano a Nanchino e di cui non pare sia pronosticato a breve il loro arrivo a Milano. Quello che a loro i tifosi rinfacciano non è tanto la crisi finanziaria, quanto la volontà di non aver voluto vendere la società quando qualche mese fa avevano avuto la possibilità di farlo. E questo li ha portati ad accumulare altre centinaia di milioni di debiti a cui pensano di far fronte vendendo i pezzi pregiati della rosa, sostituendoli con discreti giocatori.

Nei prossimi giorni, a Milano, si prevedono giornate di tempesta dalle parti di viale della Liberazione.