Satya Nadella, l'a.d. di Microsoft, ha dichiarato di aver parlato con Donald Trump domenica scorsa, confermando l'interesse della società di Redmond per la app TikTok. Il presidente Usa, pertanto, ha dichiarato che darà 45 giorni di tempo alle due aziende (Microsoft e ByteDance, proprietaria di TikTok) per concludere la trattativa, sospendendo così la decisione - da lui annunciata nei giorni scorsi - di vietarne l'utilizzo negli Stati Uniti. 

L'interesse di Microsoft riguarderebbe le attività di TikTok negli Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda. Quanto vale la app? Secondo alcuni, 50 miliardi di dollari, ma a livello globale... pertanto non è possibile conoscerne il prezzo per un numero ristretto di Paesi. Nadella ha aggiunto che non sarebbe contrario se all'acquisto  partecipassero anche altri investitori statunitensi, purché "su base minoritaria".

Il TikTok "americano", ha dichiarato Microsoft, garantirebbe che tutti i dati ​​degli utenti Usa siano conservati negli Stati Uniti, backup compresi.

In ogni caso, i contatti con ByteDance sono in fase embrionale, per cui ancora non è detto che le trattative vadano a buon fine.

Mentre ByteDance sembra possibilista, con il fondatore e ceo Zhang Yiming che in una comunicazione interna ai dipendenti ha confermato colloqui con un'altra azienda per continuare ad operare negli Usa, meno entusiasti di come si sta evolvendo la vicenda sono i principali investitori, alcune società di venture capital, che ritengono intempestiva al momento qualsiasi cessione.

Pechino finora, almeno ufficialmente, non si è mostrata in alcun modo interessata.

Gli utenti attivi di TikTok, in tutto il mondo, dovrebbero essere circa mezzo miliardo, mentre sarebbero circa 80 milioni, principalmente tra i 13 e i 20 anni di età, gli utenti americani.

Mentre TikTok è l'app più nota di ByteDance a livello globale, la società cinese ricava la maggior parte delle sue entrate dalla pubblicità sulle app cinesi: Douyin - la versione cinese di TikTok - e Toutiao, un aggregatore di notizie.