JustMary.fun, la più importante società italiana di delivery di cannabis legale, è da oggi attiva anche a Catania. L’azienda fondata due anni fa da Matteo Moretti e attiva da tempo su Milano, Torino, Firenze, Roma e Monza, punta adesso su Catania, seguendo il percorso che porterà la società alla borsa di Vienna, con quotazione prevista per fine 2020.
Il servizio offerto da JustMary.fun consente di ordinare e ricevere a casa marijuana light dalle 18 alle 24, entro 45 minuti dall’ordine e in maniera anonima. La società risponde così all’esigenza di tutti quei consumatori che ricercano un maggior livello di privacy e comodità nell’acquisto del prodotto. La clientela di JustMary.fun è infatti composta principalmente da lavoratori fra i 35 e i 60 anni, businessmen e donne in carriera alla ricerca di un servizio comodo e a portata di smartphone.
“Tutti i prodotti che commercializziamo sono al 100% legali, visto che utilizziamo una varietà di canapa con un livello di THC inferiore al limite imposto per legge. Grazie ai nostri prodotti rilassanti ci consideriamo infatti i peggiori nemici dell’illegalità, illegalità a cui facciamo sostanzialmente concorrenza” ci dice Matteo Moretti, CEO di JustMary. “Perché abbiamo deciso di investire sul sud Italia? Perchè crediamo nelle potenzialità, anche economiche, di un investimento nel mezzogiorno, e poi perché Catania è una città ricca di lavoratori di ogni età, lavoratori a cui vogliamo fornire uno strumento utile a semplificare la vita quotidiana” conclude Moretti.
Grazie ad una crescita annuale superiore al 600%, l'obiettivo per JustMary è fatturare 2 milioni di euro nel corso del 2020, anche alla luce dei risultati del primo semestre dell’anno, quando la società ha fatturato più di un milione di euro.
Maggiori informazioni su JustMary.fun
JustMary.fun è un'azienda con sede a Milano che offre un servizio di consegna di prodotti a base di marijuana light completamente anonimo. Tutti i prodotti offerti dall'azienda vengono infatti consegnati da fattorini "in borghese”, così da proteggere la privacy dei clienti. Negli ultimi mesi la società ha triplicato i numeri del personale, passando da 10 a 32 collaboratori, oltre che alzato lo stipendio ai rider, garantendo loro diritti che altre realtà continuano a negare.