Era il 92' quando Trajkovski, dopo aver controllato la palla di petto, l'ha spedita in rete con un diagonale dai 20 metri che a fil di palo ha superato Donnarumma alla sua destra.

Il gol di Trajkovski è valso l'1-0 per la Macedonia e la possibilità per la squadra del Ct Milevski di giocarsi, la prossima settimana, il pass per il mondiale del Qatar contro il Portogallo, che in trasferta stasera è riuscito a battere 3-1 la Turchia (che ha fallito il rigore del 2-2).

Il gol della Macedonia è stato l'unico tiro verso la porta degli azzurri in tutto il secondo tempo. L'Italia ha controllato la partita per tutti i 90 minuti, ma nonostante ciò solo occasionalmente è riuscita a rendersi pericolosa... e neppure tanto. L'occasione più clamorosa è quella capitata a Berarfdi nel primo tempo, con Dimitrievski che ha inavvertitamente servito l'esterno del Sassuolo che a porta spalancata ha fatto partire un tiro tanto debole da consentire allo stesso portiere macedone di recuperare all'errore fatto, addirittura bloccando la palla a terra.

Per il resto, occasioni potenzialmente pericolose, ma nulla di più. Non un assurdo viste le condizioni di molti degli azzurri messi in campo da Mancini che a sua volta è risultato ancor più confuso dei giocatori da lui schierati.

Il Ct della nazionale ha mandato in tribuna Scamacca quando era prevedibile che i macedoni giocassero esclusivamente a difesa della propria porta, facendo giocare un Immobile che ha fatto onore solo al suo cognome. E che dire del fatto che ha deciso di inserire Joao Pedro solo a fine partita? L'unico, tra l'altro, a rendersi pericoloso a tempo scaduto.

A questo punto Ventura può tirare un sospirone  di sollievo, Mancini ha fatto peggio di lui.

"La delusione è enorme, ma questa Nazionale può avere un grande futuro", ha detto il non ancora ex commissario tecnico, Roberto Mancini. "A livello umano voglio più bene ai ragazzi stasera che a luglio, in questo momento di grande difficoltà. L'Europeo è stata la cosa più bella a livello professionale e questa è la più grande delusione. Nel calcio accadono cose incredibili e stasera è successa, abbiamo fatto di tutto per cercare di vincere. La vittoria all'Europeo è stata strameritata e poi la fortuna che ci aveva accompagnato si è trasformata in totale sfortuna, ma quando si perde e si va fuori si deve anche soffrire. Ci sono state due situazioni che normalmente non accadono, ne bastava una. Subire il gol al 90' sembra fatto apposta. Questa è una squadra con bravi giocatori, mi dispiace molto per loro".

Ma la cosa più incredibile è stata la dichiarazione del presidente della Figc, Gravina: "Mi auguro che resti con noi [riferendosi a Mancini, ndr], che smaltisca in tempi rapidi le scorie di questa eliminazione e che ritrovi energie, energie che io ho e che metterò a disposizione per il mondo del calcio. Sono molto amareggiato, mi dispiace per tutti i nostri tifosi. Rimane la grandissima gioia di questa estate, ma c’è un grande dolore per questa eliminazione arrivata in un modo imprevisto. La sconfitta di stasera ci fa capire comunque che c’è qualcosa da fare nel nostro calcio e non mi riferisco solo a idee collegate a riforme, format e indici. Cominciamo ad esempio a capire davvero cosa fare per i tanti giovani che non hanno la possibilità di essere utilizzati nei nostri campionati e per colmare questo gap". 

Inutile aggiungere altro.