Sono a rischio una buona parte degli incontri della 1ª e della 2ª giornata di ritorno del campionato di Serie A.

Questi i comunicati diffusi nelle scorse ore da alcuni club.

Il Torino Football Club comunica che dall'analisi dei tamponi molecolari svolti in data odierna è emersa un'ulteriore positività al Covid-19. La Società ha tempestivamente avvisato l'Autorità sanitaria locale competente la quale ha imposto 5 giorni di quarantena domiciliare per tutto il gruppo squadra.

Udinese Calcio comunica che, in seguito alle positività al Covid-19 riscontrate nel gruppo squadra, l’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale ha disposto per il gruppo squadra, fermo restando l’isolamento fiduciario obbligatorio per i soggetti positivi, la quarantena o l'autosorveglianza dal 5 al 9 gennaio 2022 in base alle rispettive vaccinazioni.
Per tutti i detti soggetti è stato, altresì, disposto il divieto di esercitare sport di squadra di contatto, dal 5 gennaio al 9 gennaio 2022.
I provvedimenti sono stati addottati in seguito agli esiti dei nuovi test molecolari effettuati stamane su tutto il gruppo squadra che hanno evidenziato la positività di altri due calciatori oltre ai sette più due membri dello staff precedentemente positivi e in isolamento.
Udinese Calcio, di conseguenza, recependo le disposizioni dell’autorità sanitaria, ha inoltrato alla Lega Serie A formale richiesta di rinvio delle gare in programma domani contro la Fiorentina e domenica contro l'Atalanta.

L’U.S. Salernitana 1919 comunica che, a seguito degli ulteriori 5 casi di positività nel gruppo squadra accertati nella giornata di ieri, l’ASL di Salerno ha disposto: l’isolamento di 10 giorni per i tesserati risultati positivi, la quarantena domiciliare di 5 giorni per i componenti del gruppo squadra contatti stretti dei tesserati positivi con green pass valido, la quarantena domiciliare di 10 giorni per i componenti del gruppo squadra contatti stretti dei tesserati positivi con ciclo vaccinale non completo o non vaccinati.
L’ASL di Salerno ha infine disposto, per motivi di pubblica sanità, che tutti i tesserati rientranti in queste categorie non potranno partecipare ad eventi sportivi ufficiali.
Preso atto delle disposizioni dell’ASL di Salerno, l’U.S. Salernitana 1919 ha inoltrato comunicazione alla Lega Serie A al fine di chiedere il rinvio della gara Salernitana – Venezia in programma il prossimo giovedì 6 gennaio.

Non solo, dopo gli ulteriori nuovi quattro contagiati comunicati in mattinata dal Bologna (Gary Medel, Federico Santander, Sydney Van Hooijdonk e Emanuel Vignato), il direttore della locale Asl ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa annunciando un prossimo provvedimento di stop per la società rossoblu. 

Quindi, al momento sarebbero 4 i match che non si disputeranno a Befana e, probabilmente, saranno sempre almeno quattro quelli che non si disputeranno nel prossimo fine settimana... a meno che il numero dei contagi non aumenti ulteriormente, ipotesi non del tutto peregrina, visti i numeri nel Paese.

Quello che però lascia perplessi è l'assenza di comunicazioni da parte di Lega e Figc, non solo a tutela dei club, ma soprattutto a tutela di quei tifosi che avevano programmato di recarsi allo stadio ad assistere alla partita. Ci si stupisce - al di là del periodo attuale sicuramente particolare - che gli stadi siano vuoti, quando poi non si fa nulla per tutelare gli spettatori.


Aggiornamento.

In questi minuti, si sta svolgendo un Consiglio di Lega straordinario, in remoto, per decidere il da farsi. La scelta sarebbe quella di optare per lo svolgimento regolare  del turno di campionato con almeno quattro partite che vedranno scendere in campo solo una squadra. Inoltre, seguendo il modello della Premier League, potrebbe essere approvato un nuovo regolamento in base al quale il numero minimo dei giocatori a disposizioni per rendere regolare una gara deve essere di 13, tra cui almeno un portiere.