Il contagio da Covid riprende? Non è un mio problema, sembra far intendere (implicitamente) il presidente della Lega A Paolo Dal Pino che, intervistato da Gr Parlamento, ha dichiarato:

"Noi riteniamo che il green pass sia stato fondamentale, però deve valere per tutti. Non è possibile avere nel cinema al chiuso il 100% del pubblico e negli stadi il 75%. ...La nostra è una industria, noi competiamo su scala internazionale, in Inghilterra da agosto sono al 100% e hanno 20mila contagi al giorno, in Spagna da inizio ottobre hanno il 100% e in proporzione alla popolazione hanno un numero di contagi simile al nostro. Siamo più avanti di altri paesi su questi dati. ...Il derby è stato un grande spot, una partita bellissima, peccato non avere il 100% del pubblico presente, così come per Italia-Svizzera, una gara fondamentale per la qualificazione al Mondiale. La partita di ieri avrebbe potuto fare un milione e mezzo in più se lo stadio fosse stato pieno, così come per le partite di Champions e le gare di cartello. Poi i tifosi non devono stupirsi se le nostre squadre sono costrette a vendere giocatori per competere".

A dire la verità, però, i numeri del contagio in Inghilterra, dove gli stadi non sono pieni ma addirittura stracolmi tanto i posti sono riempiti in ogni ordine e grado, sono preoccupanti visto che il tasso di contagiosità è di 399,7 ogni 100mila abitanti, il doppio dei 200 che è considerata una soglia di guardia. Nell'ultima settimana sono stati 1.174 i decessi con Covid. In questo momento il contagio nel Regno Unito sta calando con le somministrazioni della terza dose, ma l'inverno è alle porte e con questi numeri, senza misure di contenimento, è facile prevedere che a breve ci possa essere una ripresa della curva... e gli stadi della Premier sono sicuramente un veicolo di contagio.

Pertanto, far leva sui tifosi che poi "non devono stupirsi se le nostre squadre sono costrette a vendere giocatori per competere" è alquanto inappropriato... per non dire di peggio.