Il primo meeting annuale della Banca Centrale di uno dei mercati emergenti più importanti - il Sud Africa - si conclude con un nulla di fatto.

La "SARB" ha deciso di non ritoccare il costo del denaro, viste le buone prospettive relative all'andamento dell'inflazione, motivato - secondo il governatore Kganyago - da una diminuzione dei prezzi del petrolio e dall'apprezzamento del rand.

Sul mercato valutario questo atteggiamento da colomba ha però penalizzato la valuta sudafricana, registrato in arretramento nei confronti del dollaro.